Per comprare il pesce fresco spesso si preferisce raggiungere le località marine nel primo mattino, per aggiudicarsi il prodotto migliore nelle pescherie più prossime al porto. Oppure semplicemente ci si affida al supermercato di fiducia, che puntualmente garantisce l’assoluta genuinità di ogni merce. Ma nel caso in cui ancora non si sia in grado di riconoscere le caratteristiche del pesce fresco, ci sono piccole attenzioni che torneranno senz’altro utili.
Quali specie sono più frequenti in Italia
Chiaramente è più facile trovare un prodotto fresco se è a chilometro zero. E può tornare utile sapere quali siano le principali specie che catturano i nostri pescherecci. Così se si è di fronte ad acciughe, merluzzi, vongole gallina e sardine, è probabile che si tratti di fauna ittica dei nostri mari. Ma anche triglie, tonni, pesce spada, gamberetti rosa, polpi e seppie sono decisamente frequenti. Ogni territorio poi ha le sue particolari specie più diffuse. Sicché è utile ricordare che l’attività di pesca in Italia si concentra essenzialmente in Sicilia e Puglia, sebbene ci siano molte imbarcazioni del settore anche nelle regioni settentrionali dell’Adriatico.
Pochi conoscono questi piccoli trucchetti per sapere quando è meglio comprare il pesce
Ma qual è il momento migliore per comprare il pesce? Quale il giorno? La risposta non è una sola, ed evidentemente dipende anche dalla specie in questione. Ciò dipende dalle attrezzature che si usano, dalle leggi che consentono le attività in determinati periodi dell’anno, e dalle condizioni atmosferiche. Così pochi conoscono questi piccoli trucchetti per sapere quando è meglio comprare il pesce.
Ad esempio in presenza di una mareggiata con una forza tale da non permettere alle barche di uscire dal porto per diversi giorni, è indubbio che non ci sarà prodotto fresco sul mercato. Pertanto se si conosce il luogo di provenienza della merce, è facile controllarne le condizioni meteorologiche dei giorni precedenti.
Allo stesso modo si dovrebbe ragionare in termini di divieti. Ad esempio ci sono mesi in cui la pesca del pesce spada è illegale. Pertanto in questo periodo si troverebbe in commercio solo un articolo surgelato.
E’ utile sapere poi che il cosiddetto “fermo biologico” è relativo alla tecnica utilizzata, ovvero i sistemi a strascico, che sono quelli che catturano quantità maggiori (oltretutto non tutte le aree marine sul territorio italiano si fermano contemporaneamente).
Infine ci sono specie come le triglie, le sogliole e le canocchie che non andrebbero comprate il lunedì, perché catturate con un attrezzo che non può essere usato il fine settimana. In questo caso molto probabilmente ci si troverebbe davanti ad un pesce di almeno 3 o 4 giorni prima.