Il mese di maggio e l’inizio estate sono i periodi ideali per i frutti di bosco. Ovvero lamponi, more, fragole, mirtilli e uva spina. E naturalmente il ribes.
Il ribes rosso è un frutto portentoso per le straordinarie virtù nutrizionali. Infatti, in pochi conoscono le straordinarie proprietà di questo piccolo frutto estivo spesso sottovalutato rispetto a lamponi e mirtilli.
Al supermercato le confezioni di fragole, lamponi e mirtilli sono sempre più numerose e ben in evidenza mentre il ribes passa inosservato.
Il ribes alleato numero uno delle diete
Ebbene, questo frutto rosso tondeggiante ha un minimo contenuto di grassi e un apporto calorico davvero esiguo. Solo 48 calorie ogni 100 grammi. Il sapore aspro, inoltre, lo rende ottimo per macedonie di frutta oltre che per preparazioni dolci.
Accompagna molto bene anche piatti di pesce, adatti a regimi alimentari ipocalorici.
Un’esplosione di vitamina C
La piccola bacca rossa contiene ben 200 mg di vitamina C per 100 gr di prodotto. Si pensi che le arance, celebri fonti di vitamina C, hanno un contenuto di quest’ultima di 60 mg su 100 gr di prodotto.
Come noto la vitamina C è antiossidante. E soprattutto supporta il sistema immunitario.
Fonte di potassio
Tutti sappiamo quanto importante sia il potassio soprattutto in estate. Oltre a contrastare i crampi notturni, il potassio regola la pressione sanguigna, diminuisce la sensazione di fatiche e riequilibra gli sbalzi d’umore.
In estate grazie, al ribes, possiamo contribuire all’assunzione di potassio che sudando viene sottratto al nostro organismo.
Utile al benessere vascolare
Il ribes rosso è spesso un ingrediente utile al benessere vascolare. Infatti contiene cumarina. E questa sostanza, che è considerata un anticoagulante, fluidifica il sangue e quindi è attiva nella prevenzione delle trombosi.
I risultati di uno studio
È importante sapere quanto dimostrato da uno studio condotto dalla Diabetes and Nutritional Sciences Division del King’s College. Sono state somministrate a soggetti diabetici diverse dosi di succo di ribes prima di un pasto con carico glicemico importante.
Lo studio ha rilevato come i polifenoli glicosidi (antocianine), sostanze contenute soprattutto nel ribes nero ma anche nel ribes rosso, abbiano inibito l’innalzamento della glicemia post pranzo.
Inoltre il ribes rosso ha un indice glicemico di 25 che è molto basso. Sarebbe adatto quindi a chi soffre di diabete ma non solo.
È davvero un peccato ma pochi conoscono le straordinarie proprietà di questo piccolo frutto estivo spesso sottovalutato rispetto a lamponi e mirtilli.
Qui, la Redazione di ProiezionidiBorsa ha pubblicato una ricetta per una cheesecake ai frutti di bosco da leccarsi i baffi!