Pochi conoscerebbero l’importanza di fare questa semplice ma fondamentale azione prima di fare gli esami del sangue

prelievo del sangue

Periodicamente tutti dovrebbero sottoporsi ad un check up completo dello stato di salute. Ebbene, gli esami del sangue sono quelli che ci danno un quadro generale a 360°. Infatti le indicazioni che riceviamo dalle analisi ematiche riguardano sia lo stato attuale di salute che eventuali patologie latenti. Un esempio fra tutti sono i valori dei cosiddetti marcatori tumorali. Questi sono sostanzialmente dei valori riscontrabili nel sangue il cui aumento significativo può indicare la presenza di un tumore.

Affinché il risultato degli esami risulti attendibile dobbiamo mettere in atto dei comportamenti che non vadano a falsare i valori ottenuti.

Tuttavia solo pochi conoscerebbero l’importanza di fare questa semplice azione prima e dopo un prelievo di sangue. Infatti sebbene sia uno degli esami più diffusi molti ignorano i comportamenti più corretti da adottare. Probabilmente la confusione nasce dall’indicazione che si riceve al momento della prescrizione, ovvero quella di effettuare il prelievo a digiuno. Gran parte degli esami da effettuare infatti richiede un’astinenza dal cibo solitamente da almeno 8 ore prima del prelievo. Tuttavia questo non preclude la possibilità di bere un abbondante bicchiere di acqua semplice prima di effettuare l’esame. Anzi sarebbe bene farlo sempre e vediamo di scoprire perché.

Pochi conoscerebbero l’importanza di fare questa semplice ma fondamentale azione prima di fare gli esami del sangue

È fondamentale, infatti, al momento del prelievo essere ben idratati. Questo perché la disidratazione potrebbe dare dei risultati poco veritieri. In particolare gli elettroliti, i minerali che si trovano nei liquidi del corpo, risentono particolarmente della mancanza di idratazione. La ricerca dei valori degli elettroliti è un esame che frequentemente viene prescritto nell’ambito di un controllo di routine. Lo scopo è rilevare nella concentrazione nel sangue la presenza di alcuni minerali fondamentali per il benessere dell’organismo. Principalmente si ricercano i livelli di sodio, potassio, cloro e bicarbonato. La variazione, infatti, di questi minerali può non solo creare disturbi ma essere indice di alcune patologie. Ad esempio il potassio, insieme con il sodio, si occupa di regolare l’equilibrio idrosalino e acido-base del corpo, oltre alla normalizzazione del battito cardiaco e le funzioni nervose e muscolari. Dunque una mancanza di questi sali minerali può essere visto come un campanello di allarme per una eventuale presenza di patologie cardiache, polmonari e renali.

Un consiglio

È buona norma bere anche subito dopo aver effettuato il prelievo in quanto risulta utile per fornire all’organismo i liquidi necessari per reintegrare più velocemente quelli persi.

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