“Più scende, più compro”: perché comprare le cadute dei mercati è sempre la scelta (più) giusta

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“Più scende, più compro”: perché comprare le cadute dei mercati è sempre la scelta (più) giusta? A marzo abbiamo assistito al calo più rapido nella storia dei mercati. Una volta che i timori della pandemia hanno cominciato a diffondersi, ci sono voluti solo 16 giorni di trading perché le azioni cadessero in un mercato orso. Al minimo, il 23 marzo, l’S&P 500 era in calo del 33%. I REIT (settore immobiliare) erano scesi del 43%. I prezzi si sono in qualche modo ripresi da allora, ma rimaniamo ancora con discrete perdite.

Tutto è ancora in calo, senza eccezioni. Anche le blue chip di altissima qualità hanno preso una batosta nella caduta, e recuperato, ma sono ancora sotto dai massimi. Le emozioni sono alle stelle e le mani più deboli si piegano, in questi momenti. Questi sono i tempi che determinano il successo o il fallimento di un investitore. Cadrete nel panico e venderete? O rimarrete pazienti e comprerete di più?

Il fattore panico

Chi si fa prendere dal panico e vende se ne pentirà, a lungo termine. Non c’è niente di più dannoso per la vostra salute finanziaria che vendere i vostri titoli azionari dopo un crollo del mercato. State cercando di proteggere i vostri beni, ma in realtà state causando molto più danno che bene, nel lungo periodo. Non saprete quando toccherete il fondo, e vi mancherà la ripresa. Nessuno è mai stato in grado di cronometrare il mercato in modo coerente. Nessuno. Eppure, così tanti investitori poco sofisticati pensano di poterlo fare. D’altra parte, coloro che tengono pazientemente le loro posizioni, e continuano ad accumulare posizioni a basso costo, alla fine trarranno profitto da questa crisi.

Come succede sempre, d’altronde. Questa non è la prima crisi, né l’ultima. Ma, storicamente, il mercato ha sempre recuperato tutte le perdite, e anche di più, toccando sempre nuovi massimi. Alla fine, come sempre è successo, ci lasceremo questa crisi alle spalle, e il mercato si riporterà a nuovi massimi storici. E potrebbe accadere molto prima di quanto si pensi. Il mercato è ciclico, ma ha sempre continuato la sua traiettoria ascendente, nonostante gli occasionali dossi sulla strada. Dopotutto, si dice non a caso che il mercato scala “the wall of worry”, cioè “il muro delle difficoltà”. Comprare le cadute dei mercati è sempre la scelta (più) giusta.

“Più scende, più compro”: perché comprare le cadute dei mercati è sempre la scelta (più) giusta

Le quattro parole più pericolose in finanza sono: “Questa volta è diverso“. Quando gli investitori si spaventano, iniziano a razionalizzare il motivo per cui dovrebbero vendere. Le paure di oggi derivano da un’epidemia di virus che uccide migliaia di persone ogni giorno. Ha costretto le più grandi economie del mondo a chiudere i battenti per rallentare la diffusione del virus. La disoccupazione sta salendo a livelli senza precedenti e le imprese stanno subendo un duro colpo. Non c’è dubbio che il dolore, finanziario ed economico, che ci aspetta sarà significativo. Perché allora bisogna comprare sempre di più, anche se il mercato continua a scendere? Semplice. Perché il momento di interessarsi alle azioni è quando nessun altro lo fa.

Nessuno sa cosa succederà nel breve periodo, ma una cosa è certa. Ci riprenderemo, come abbiamo sempre fatto. Tenete a mente le parole di Warren Buffett, uno che ci capisce. “Nel XX secolo, solo gli Stati Uniti hanno subito due guerre mondiali e altri conflitti militari traumatici e costosi. La Depressione; una dozzina di recessioni e panico finanziario. Shock petroliferi, un’epidemia di influenza  e le dimissioni di un presidente in disgrazia. Eppure il Dow è passato da 66 a 11.497”. Per gli amanti delle statistiche, è un aumento di +17319,7%. Con altri numeri, 1000 $ investiti ad inizio secolo scorso ne hanno dati 17.319.700. Un bel guadagno.

La luce alla fine del tunnel

Oggi possiamo già vedere la luce alla fine del tunnel. Alcuni farmaci antivirali sono già in uso. Altri, migliori, sono in fase di sviluppo, così come ci sono decine di sperimentazioni, anche avanzate, per un vaccino. Nel frattempo, la gente sta lentamente costruendo l’immunità di gregge, ed i vari Paesi stanno gradualmente riaprendo le loro economie. I pacchetti di stimolo sono massicci, i tassi d’interesse hanno raggiunto lo 0%, e, addirittura, vengono spediti assegni alla gente per sostenerla mentre cerca un nuovo lavoro.

Si tratta di una crisi grave, che causerà molto dolore a breve termine, ma è temporanea, e non cambierà la traiettoria a lungo termine dell’economia mondiale. Siamo ancora in un mercato indeciso e, a volte, che continua a cadere. La migliore strategia è comprare sulle ricadute, a piccoli blocchi, con costanza e per il lungo termine. Come visto, e come dicono le serie storiche dalla seconda metà dell’800, è una strategia che paga sempre.