Piquadro il 6 febbraio ha pubblicato i dati di bilancio al 31 dicembre 2019. Qui di seguito riportiamo i dati salienti estratti dal comunicato stampa della società.
Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nei primi nove mesi dell’esercizio chiusi il 31 dicembre 2019 è pari a 121,8 milioni di Euro, in crescita del 13,5% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente chiuso a 107,3 milioni di Euro. L’aumento dei ricavi è stato determinato dal consolidamento integrale dei nove mesi delle vendite della Maison Lancel (contro sette mesi relativi al semestre chiuso al 31 dicembre 2018), dall’aumento del 3,7% delle vendite a marchio Piquadro e dall’incremento del 9,2% delle vendite a marchio The Bridge.
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 dicembre 2019, un fatturato di 61,2 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 50,3% del fatturato totale di Gruppo (54,0% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2018) in incremento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2018/2019. Tale incremento è stato determinato sia dalla crescita dei brand Piquadro e The Bridge nonché dall’introduzione di Lancel nel perimetro di consolidamento del Gruppo Piquadro da giugno 2018 (contributo pari a circa lo 0,2%).
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 57,3 milioni di Euro, pari al 47,1% delle vendite consolidate (43,0% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2018), in incremento del 31 dicembre 2019 31 dicembre 2018. Nell’area geografica extra europea (denominata “Resto del mondo”) il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 3,2 milioni di Euro, pari al 2,7% delle vendite consolidate (3,0% delle vendite consolidate al 31 dicembre 2018) in incremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2018/2019.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piquadro, Marco Palmieri, ha commentato
“Siamo soddisfatti per le performance positive che abbiamo realizzato su tutti e tre i brand ed in tutti i canali di vendita. Risultati ottenuti nonostante gli avvenimenti francesi. La progressione significativa del fatturato dei marchi Lancel e The Bridge, nonché la solida avanzata di Piquadro, attestano la validità delle scelte di posizionamento. Anche a gennaio, pur in contesti di grande turbolenza, le performance like for like di tutti e tre i brand sono positive. Inoltre si affiancano ad una crescita a doppia cifra dell’e-commerce. In tale quadro continuiamo a monitorare l’evoluzione della situazione internazionale. Questo potrà permetterci di vedere nel breve, oltre che nel lungo termine, gli effettivi risultati delle strategie.”
Quest’ultimo dato è particolarmente interessante in quanto mostra quanta poca parte del fatturato provenga dalle regioni asiatiche al momento maggiormente colpite dal coronavirus.
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Analisi grafica e previsionale sul titolo Piquadro
Piquadro (MIL:PQ) ha chiuso la seduta del 6 febbraio a 2,22€ in rialzo dell’1,37% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è ribassista, ma quanto accaduto nelle ultime 5/5 sedute in area 2,16€ è molto significativo. Dopo la rottura del fortissimo supporto in area 2,1611€ (I° obiettivo di prezzo), infatti, le quotazioni hanno immediatamente recuperato il livello violato al ribasso creando la tipica figura di inversione rialzista. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per il raggiungimento di area 2,42€, prima, e di area 2,77€, dopo. La massima estensione del rialzo si troverebbe in area 3,12€.
Qualora, invece, il ribasso dovesse proseguire, l’obiettivo successivo si trova in area 1,82€ (II° obiettivo di prezzo). La massima estensione del ribasso si trova in area 1,48€.

Piquadro: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.