Pinterest debutta a Wall Street. Tutto quello che c’è da sapere

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Oggi Pinterest, il social delle immagini, debutterà a Wall Street. Ecco tutto quello che bisogna sapere della maxi operazione.

I numeri di Pinterest

19 dollari per azione. Questo il prezzo di partenza di Pinterest, il social nato dalla voglia di scambiare immagini. Un prezzo che va oltre il range inizialmente fissato in fase Ipo, tra 15 e 17 dollari. Si tratta di uno dei famosi unicorni statunitensi, ovvero quelle start up (poi evolutasi nel tempo) che a fronte di una grande valutazione (capitalizzazione media pari a 1 miliardo di dollari) e di un grande consenso di pubblico, deve ancora dimostrare la sua capacità di confermarsi sugli utili e sui ricavi.

Arrivano gli unicorni

In altre parole: una scommessa sulla scommessa. Come a suo tempo fu per Amazon. O come, sempre a suo tempo, fu per una delle migliaia di dot.com che sono nate, fiorite e scomparse nella breve primavera della bolla del 2000. Questione di fortuna? Forse. Intanto Pinterest, valutata 12,7 miliardi, sui ricavi può vantare un +60% nello scorso anno (756 milioni di dollari contro i 472,9 del 2017) a fronte di una perdita netta di 63 milioni a sua volta in calo rispetto ai 130 milioni del 2017. Pinterest, presente sul New York Stock Exchange e non sul Nasdaq, nonostante quest’ultimo sia quello solitamente preferito dalle società hitech, avrà il  ticker “PINS”.

Le prossime IPO

Con oltre 265 milioni di utenti attivi al mese, altro punto a favore, il social delle immagini, come detto, non è l’unico protagonista. Le Ipo al Nyse sono tante, sia quelle già chiuse che quelle in arrivo. La prima, e più recente, è Lyft, la rivale di Uber, a sua volta prossima matricola sempre a Wall Street. Un parallelo molto importante perché Lyft è stato, almeno per il momento, un vero e proprio flop. I numeri confermano i fatti che dopo il primo giorno non si è fatto altro che registrare un calo continuato che ha portato a perdere il 22%. Un campanello d’allarme per Uber? Forse, intanto un’altra similitudine sinistra con Pinterest c’è. Entrambi hanno fissato il prezzo nella parte alta della forchetta.

Altro nome da tenere d’occhio: Zoom Video Communications, specializzata nel fornire servizi di videoconferenza in streaming. Valutata circa 9 miliardi, vanta un prezzo di 36 dollari per azione. Questi i prossimi appuntamenti, da considerare anche come una sorta di test per i prossimi arrivi. Oltre Uber, infatti, ci saranno anche altri nomi noti al grande pubblico. Tra questi Airbnb, SpaceX e Coinbase.