A cura di Gian Piero Turletti,
autore di Magic Box in 7 passi e di PLT
Mentre si sentono ancora le eco mediatiche degli ultimi avvenimenti istituzionali, tra voto di fiducia, ministri che affrontano i primi dossier, tecnici che si mettono all’opera sui primi articolati normativi su direttive del nuovo esecutivo, il future Ftse Mib ha lanciato segnali di potenziale alert ribassista di lungo termine.
Come abbiamo visto nell’articolo/intervista di ieri, le quotazioni stanno oscillando attorno al livello di 20430, indicato dalla tecnica PLT come soglia spartiacque di lungo.
Una chiusura di giugno inferiore a tale livello costituirebbe un segnale di alert di inversione ribassista, da confermare poi con un successivo segnale.
E’ interessante osservare che il medesimo livello costituisce anche un importante supporto per il metodo Magic box.
Nel caso di un cedimento in chiusura mensile, sarebbero già proiettabili alcuni rilevanti target ribassisti in ottica medio/lungo.
Magic box in tal caso consentirebbe di tracciare un grafico come questo:
L’intersezione tra la retta verticale e le 3 rette orizzontali proietta un setup temporale per/entro aprile 2019, con 3 possibili target di prezzo: 18650, 17400, 16000.
Peraltro aprile 2019 rappresenta anche un potenziale minimo ciclico, in base al seguente grafico, elaborato utilizzando un ciclo di lungo termine applicato secondo il principio della troncatura ciclica:
Considerando il tasso raggiunto dal btp decennale, possiamo inoltre calcolare il fair value del Ftse Mib, attorno a 17000.
Come notiamo, stima che si aggira intorno ai target di prezzo proiettati con magic box.
In sintesi: la rottura del livello supportivo di PLT, poi confermata da ulteriore segnale, proietterà l’indice verso i target spazio temporali sopra indicati, dove potrebbe collocarsi anche una valutazione basata su stime di analisi fondamentale.
L’analisi ciclica pare confermare questo scenario ribassista.
