Piazza Affari: segnale ribassista in formazione. Cosa succede?
Piazza Affari dopo un forte exploit rialzista fra ieri e la mattinata odierna ripiega dopo la conferenza di Mario Draghi BCE. E’ un semplice ritracciamento intraday oppure siamo alla fine del rimbalzo e dobbiamo attendere la ripresa delle vendite?
La configurazione grafica di breve non è delle migliori e le chiusure odierne daranno indicazioni non solo di breve ma anche di medio periodo.
Facciamo un breve riepilogo.
Da inizio anno il Ftse Mib ha segnato un minimo a 17.290 ed un massimo a 21.535. Oggi le quotazioni sono a 20.130 dopo che settimana scorsa era stato toccato un minimo a 19.525.
Cosa attendere?
Finchè non avremo una chiusura settimanale superiore ai 20.670 il ribasso iniziato nel mese di maggio non potrà dirsi concluso.
Piazza Affari: segnale ribassista
Cosa farà ripartire il ribasso? Una chiusura odierna o di domani inferiore ai 20.020 convaliderebbe uno swing ribassista davvero preoccupante facendo ripartire forti vendite con obiettivo per la prossima settimana in area 19.245/18.695.
Le date di approdo in queste aree sarebbero le seguenti: 12,14 giugno.
Piazza Affari: segnale ribassista. Titoli da shortare
Se il segnale ribassista verrà confermato, i titoli sui quali scommettere al ribasso sono:
Eni, Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Eni
Ultimo prezzo 13,884€.
Una chiusura odierna o di domani inferiore ai 13,85€ convaliderebbe uno swing ribassista davvero preoccupante facendo ripartire forti vendite con obiettivo per la prossima settimana in area 13,38/13,05€.
Intesa Sanpaolo
Ultimo prezzo 13,884€.
Una chiusura odierna o di domani inferiore ai 1,8046€ convaliderebbe uno swing ribassista davvero preoccupante facendo ripartire forti vendite con obiettivo per la prossima settimana in area 1,7119/1,67€.
Unicredit
Ultimo prezzo 9,905€.
Una chiusura odierna o di domani inferiore ai 10,00€ convaliderebbe uno swing ribassista davvero preoccupante facendo ripartire forti vendite con obiettivo per la prossima settimana in area 9,38/9,05€.
Approfondimento
Raccomandazioni e Schede tecniche dei titoli azionari menzionati nell’articolo