Piazza Affari oggi è a caccia di questo record mentre molti titoli sono sui massimi assoluti

Borsa Italiana

La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo la seconda settimana del mese di novembre. Grazie al guadagno di venerdì, Piazza Affari ha chiuso per il terzo giorno consecutivo in territorio positivo. Questo striscia rialzista potrebbe avere una influenza favorevole sui prezzi anche nella seduta di oggi e in quelle successive.

Piazza Affari sfida l’Europa

Venerdì l’indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,3%, terminando a 27.732 punti. L’indice è distante appena 100 punti dal massimo dell’anno e meno di 300 punti dalla soglia dei 28.000 punti. Questa settimana potrebbe essere quella in cui il Ftse Mib scavalca questo livello e conferma il rally in atto. Il superamento di quota 28.000 punti può richiamare l’interesse di molti altri investitori internazionali attirati dalle prospettive rialziste del nostro mercato. Questo fattore potrebbe portare al rafforzamento del trend in atto. Così Piazza Affari oggi è a caccia di questo record mentre molti titoli sono sui massimi assoluti.

Negli ultimi 2 mesi il nostro indice ha dimostrato una maggiore forza rispetto alle principali Borse europee. Dal 13 settembre il Ftse Mib ha guadagnato quasi l’8%. L’interesse degli operatori internazionali si dimostra anche dal fatto che gli investimenti sono spalmati sulla maggior parte dei titoli a più larga capitalizzazione. Gli investitori non puntano su titoli specifici ma stanno accumulando azioni di varie società. Per esempio, venerdì 23 titoli del Ftse Mib hanno terminato in territorio positivo e ben 13 hanno avuto una performance superiore al punto percentuale. Questo significa che gli operatori internazionali credono nel nostro listino e stanno aumentando gli investimenti. D’altronde molti dei titoli a maggiore capitalizzazione sono sui massimi storici o molto vicini a quei livelli.

Piazza Affari oggi è a caccia di questo record mentre molti titoli sono sui massimi assoluti

Venerdì ben tre blue chip hanno chiuso la seduta con guadagni superiori al 2%, Pirelli (3,5%), Azimut (3,4%) e Ferrari (2,1%). Il titolo del Cavallino Rampante venerdì ha chiuso a un passo dal massimo assoluto, per altro realizzato nella settimana precedente. Anche Azimut, che ha chiuso a 26,49 euro, è vicino al massimo storico dei 29,80 euro. CNH è sui massimi storici, come Stellantis, Moncler, Prysmian mentre STM è sui massimi degli ultimi 20 anni. Questi sono solo alcuni esempi, le blue chip in area record sono molte. Se il nostro listino è distante circa il 90% dal massimo storico del marzo 2000 molti titoli stanno viaggiando sui valori massimi di sempre.

L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) oggi ha il primo ostacolo a 27.750 punti, il suo superamento porterà i prezzi al massimo dell’anno di 27.866 punti. Potrebbe anche accadere che i prezzi possano spingersi a quota 28.000 già nella seduta di oggi.

Quota 27.400 punti rimane un importante livello di supporto, in grado di respingere i prezzi. Ecco perché se il Ftse Mib scendesse sotto questa quota calerebbe velocemente a 27.000 punti.

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