La pubblicazione dei dati 2016 ha messo le ali al titolo che ha chiuso la seduta con un rialzo di circa il 3%.

Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2016 con un utile netto di 3,1 miliardi, in aumento del 13,6% rispetto all’esercizio precedente. Nel solo trimestre tra ottobre e dicembre, che ancora non era stato reso noto, l’utile è salito a 776 milioni, dai 13 milioni dello stesso periodo del 2015, ma un po’ meno degli 804 milioni previsti dalla media degli analisti. I proventi trimestrali sono saliti a 4,2 miliardi, con interessi netti in calo a 1,7 miliardi e commissioni nette in aumento a 2 miliardi.

Dal punto di vista dell’analisi di Proiezionidiborsa la situazione non è ancora molto chiara.

Il rialzo odierno, infatti, si è fermato sotto l’importantissima resistenza a 2.238. D’altra parte il TC2 non ha ancora dato un segnale long.

Le prossime sedute, quindi, saranno decisive per le sorti di breve del titolo. La tenuta della resistenza spingerebbe le quotazioni verso il II° obiettivo in area 1.888.

In caso contrario dovremmo andare a calcolare gli obiettivi rialzisti che al momento sono prevedibili essere in area 2.81.