Piazza Affari in bilico tra rialzo e ribasso potrà tornare a salire solamente se si verificheranno queste condizioni

Ftse Mib Future

Dopo il forte rialzo della seduta di venerdì ieri i mercati azionari hanno tirato il fiato. Le Borse europee hanno chiuso con cali attorno al mezzo punto percentuale. Piazza Affari si è difesa chiudendo praticamente invariata. Adesso gli operatori si chiedono se le ultime sedute sono il segnale di un recupero delle Piazze azionarie dopo i forti recenti ribassi. Oppure se il recupero degli ultimi giorni potrebbe essere stato solo una pausa nel trend discendente.

Il mercato azionario potrebbe non avere toccato il fondo

Dopo il forte rimbalzo di venerdì ieri gli investitori professionali sono praticamente rimasti alla finestra sia in Europa che sul mercato statunitense. Gli ultimi dati macroeconomici lascerebbero pensare che la crescita del PIL per quest’anno in Europa e negli USA rallenterà. Tuttavia le stime per quest’anno e per l’anno prossimo non prevedono nessuna recessione. Questo potrebbe essere un elemento a favore di un recupero dei listini azionari.

Però alcune voci di peso sono pessimiste sia sul fronte del mercato azionario sia sul fronte della crescita economica. Michael Wilson analista di Morgan Stanley e Robert Buckland analista di Citigroup, prevedono scenari negativi per il prossimo futuro dei mercati azionari. Secondo i due analisti la Borsa americana non ha ancora toccato il fondo e quindi potrebbe scendere ancora nelle prossime sedute.
Riguardo la crescita economica una voce pessimista è quella di Lloyd Blankfein ex amministratore delegato di Goldman Sachs. L’ex manager della banca commerciale americana è convinto che ci sia un rischio alto di recessione negli Stati Uniti.

Piazza Affari in bilico tra rialzo e ribasso potrà tornare a salire solamente se si verificheranno queste condizioni

Queste previsioni hanno scoraggiato molti operatori professionali che a differenza di venerdì hanno fatto degli acquisti selettivi. A Piazza Affari gli investitori hanno coperto di denaro Saipem, che ieri ha guadagnato oltre l’8% chiudendo a 1,15 euro. L’azione, sui minimi storici, nelle ultime due sedute ha guadagnato più del 15%. Il titolo ha subito un tracollo a fine gennaio e da fine febbraio i prezzi si muovono tra 1,0 euro e 1,2 euro.

Oggi e nelle prossime sedute una chiusura dei prezzi sopra 1,2 euro potrebbe essere il segnale di un nuovo rally rialzista del titolo. La conferma del nuovo trend si avrebbe, però, solamente con il superamento di 1,3 euro. Questo scenario aprirebbe la strada al raggiungimento del primo target in area 1,68 euro.

Invece, superata area 1,2 euro, un eventuale ritorno dei prezzi sotto 1,15 euro negherebbe l’ipotesi rialzista e potrebbe spingere il titolo verso 1,0 euro.

Nella seduta di ieri i prezzi dell’indice Ftse Mib hanno toccato un massimo a 24.148 punti. Questo valore è oltre il bordo superiore del canale che contiene i prezzi dal 29 marzo. Tuttavia la chiusura di 24.033 punti è all’interno del canale ribassista.
Il superamento di area 24.150 punti potrebbe spingere i prezzi fino nella zona di 24.400/24.500 punti. Oggi o nelle prossime sedute a Piazza Affari in bilico tra rialzo e ribasso, il trend tornerà ascendente solamente a questa condizione.

Invece se i prezzi dovessero prendere la via del ribasso, un ritorno sotto 24.000 punti potrebbe spingere il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) in zona 23.700 punti.

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