Nella seduta odierna la Borsa di Milano era chiamata ad una prova di forza. Il listino di Milano doveva confermare i massimi decennali realizzati nelle due sedute precedenti. Dopo la seduta di ieri, in cui il listino è salito solitario, oggi la Borsa doveva sostenere la prova del nove.
Nella seconda seduta della settimana, nonostante i volumi bassi, ci sono stati spunti molto interessati. Oggi Piazza Affari ha rallentato, i bancari la zavorrano ma un titolo fa record e schizza sui massimi assoluti. Questo titolo appartiene al settore a cui abbiamo fatto riferimento in una precedente analisi e che sarà uno dei motori della ripresa della Borsa. Invece hanno un po’ deluso i titoli bancari, responsabili della frenata del mercato azionario italiano. Tra questi uno in particolare ha zavorrato la Borsa.
Piazza Affari ha rallentato, i bancari la zavorrano ma un titolo fa record
La Borsa di Milano chiude la terza seduta consecutiva in positivo ed oltre la soglia dei 26.000 punti. Sui mercati azionari non bisogna mai dare niente per scontato, ma a questo punto il superamento dello scoglio dei 26.000 punti sembra acquisito. Adesso gli operatori si concentrano sulla quota dei 27.000 punti.
Ma torniamo alla seduta di oggi. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 26.201 punti. Anche se un’ora prima della chiusura il guadagno era arrivato a mezzo punto percentuale. Poi sono scattate le prese di beneficio, in particolare sui titoli bancari, che hanno riportato l’indice un po’ più in basso.
In Europa tra le Borse principali, solo quella di Londra ha fatto meglio del nostro listino. La Borsa inglese ha chiuso in rialzo dello 0,4%, molto meglio di quella di Francoforte che è salita di poco più dello 0,1%. Anche la Borsa di Parigi è salita dello 0,1%. Variazione minime dovute agli scarsi volumi della giornata. D’altronde questa e la prossima sono le due settimane centrali d’agosto e la maggior parte degli operatori è in ferie.
Banche in stallo e settore del lusso in fermento
I titoli bancari oggi hanno rallentato la corsa della Borsa italiana. Banco BPM ha perduto lo 0,8%, BPER Banca ha ceduto lo 0,4%, Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,1%, Unicredit è salita dello 0,3%. Questi movimenti hanno tutta l’aria di essere degli aggiustamenti dovuti a scaramucce tra trader. Quando i bancari torneranno ad essere comprati dalle mani forti, Piazza Affari cambierà marcia.
Intanto il titolo Moncler ha messo la quinta marcia. L’azione appartenente al settore del lusso ha chiuso in rialzo del 2,4%, a 61,2 euro. Il titolo oggi ha realizzato il massimo assoluto a 61,5 euro. Il rialzo di Moncler segue quello di ieri di Ferragamo e va in accoppiata col record realizzato oggi da LVMH sulla Borsa di Parigi. A dimostrazione che il settore del lusso è in fermento.
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