Fonte La Stampa Finanza Online
I bancari terminano in rosso dopo un ottimo avvio di seduta. L’indice FTSE Italia Banche cede lo 0,94%, contro il -0,4% dell’EURO STOXX Banks. Sul comparto ha pesato soprattutto il passaggio in territorio negativo di UniCredit (chiusura a 2.424, -3,04%): dopo una partenza al rialzo in scia alla chiusura della vendita di Pioneer ad Amundi, ha preso il sopravvento l’incertezza in vista del Capital Markets Day di domani a Londra, con l’attesissimo annuncio sull’entità dell’aumento di capitale. Da settimane si attende di capire dove verrà fissato l’importo all’interno della forchetta 10-13 miliardi di euro.
Analisi di Proiezionidiborsa
Durante il fine settimana scrivevamo
La settimana appena conclusasi è stata ricca di notizie per il titolo che ha festeggiato con un rialzo di circa il 20%. Dopo il segnale rialzista del TC2 del 1 Dicembre, infatti, il titolo è volato da 2.08 a 2.65.
Il rialzo, però, ha trovato un forte ostacolo nella resistenza fornita dal II° obiettivo in area 2.59. Le ultime due sedute della settimana, infatti, hanno visto un forte rallentamento dell’ascesa. Addirittura la seduta di venerdì ha chiuso territorio negativo.
Bisogno, quindi, prestare molta attenzione. Anche il TC2, infatti, si è portato in una regione dove potrebbe dare un segnale short.
Il ribasso odierno ha confermato la debolezza del titolo che a questo punto potrebbe scendere fino in area 2.20.
La rottura di questo livello farebbe precipitare il titolo verso obiettivi ribassisti che andremo a calcolare non appena il TC2 darà il segnale ribassista.