Fonte La Stampa Finanza Online
Seduta molto positiva per i petroliferi grazie al rally del greggio che nella notte tocca i massimi dall’estate 2015 in scia all’accordo dei paesi non-OPEC per un taglio della produzione analogo a quello deciso dall’Organizzazione. Il future per consegna febbraio sul Brent segna 55,60 $/barile (massimo a 57,52), il future per consegna gennaio sul WTI segna 52,80 $/barile (54,50). In netto rialzo Saipem (+2,92%), Tenaris (+2,72%) ed Eni (+3,72%): quest’ultima ha annunciato stamattina l’accordo per la vendita a Rosneft del 30% nella concessione di Shorouk, nell’offshore dell’Egitto (nella quale si trova il giacimento super-giant a gas di Zohr) per 1,125 miliardi di dollari e il rimborso pro quota da parte di Rosneft degli investimenti già effettuati, pari a oggi a circa 450 milioni di dollari.
Analisi di Proiezionidiborsa
Su ENI (chiusura a 14.78) continua la tendenza rialzista iniziata il 23 Novembre con il segnale long del TC2.
Il prossimo traguardo del rialzo in corso è in area 15.61 dove si trova il II° obiettivo della proiezione rialzista.
Al ribasso sono possibili discese fino in area 13.93 senza che la tendenza in corso venga messa in discussione. Viceversa la rottura di questo livello darebbe forza ad una tendenza ribassista.