Sulle Borse occidentali sta tirando una brezza rialzista. La seconda seduta della settimana ha portato importanti indicazioni per il futuro prossimo dei mercati. Le Borse occidentali si stanno rafforzando giorno dopo giorno, alcune sono sui massimi assoluti altre sui massimi decennali. Una di queste è Piazza Affari che ieri ha realizzato un nuovo record, superando una soglia psicologicamente importantissima.
Una serie di titoli sta spingendo il nostro listino. Gli operatori da qualche seduta ne stanno acquistando uno in particolare. Oggi potremmo assistere a una seduta in cui c’è Piazza Affari alla caccia di nuovi record spinta anche da questo titolo che sta facendo furore.
L’indice maggiore di Piazza Affari ha superato questa fatidica soglia
Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari, il Ftse Mib, ha chiuso in rialzo dello 0,6%. I prezzi hanno terminato a 26.970 punti, sui massimi degli ultimi 13 anni. Ma nella mattinata il Ftse Mib ha superato la soglia psicologica dei 27.000 punti. Ieri l’indice ha avuto un avvio fortissimo e dopo due ore era già sopra i 27.000 punti. Poi sono scattate le prese di beneficio di chi aveva acquistato in mattinata e il giorno precedente. Ma le vendite sono cessate presto e all’ora di pranzo i prezzi si sono stabilizzati poco sopra i 26.900 punti. Un nuovo rialzo nel pomeriggio, anche grazie all’apertura positiva di Wall Street, ha portato i prezzi del Ftse Mib a chiudere a 26.970 punti.
Il recupero di alcuni titoli bancari ha sostenuto il rialzo di Piazza Affari. Unicredit è rimbalzata dell’1,5% dopo il calo della prima seduta della settimana a causa delle trattative per Mps. Anche Banca Mediolanum è finalmente rimbalzata dopo 6 sedute negative.
Piazza Affari alla caccia di nuovi record spinta anche da questo titolo che sta facendo furore
Ma il titolo migliore della giornata tra le blue chip è stato ancora una volta Pirelli. L’azione è al secondo strappo rialzista consecutivo. Ieri ha chiuso a 5,32 euro in rialzo del 2,5%. Questo risultato ha portato il titolo sui valori più elevati degli ultimi 2 mesi. La violazione della resistenza a 5,3 euro ha aperto la strada per il raggiungimento del massimo degli ultimi due anni, a 5,54 euro. L’azione manderà un’ulteriore prova di forza se i prezzi supereranno la quota di 5,35 euro.
Tuttavia chi negli ultimi giorni ha acquistato il titolo potrebbe decidere di monetizzare i guadagni e vendere. Oggi o nelle prossime sedute Pirelli potrebbe avere una breve correzione fino a 5,2 euro, che manterrebbe intatta l’attuale fase rialzista. Solamente se i prezzi scendessero sotto questo livello l’attuale quadro rialzista s’indebolirebbe.
Il rialzo di Pirelli anche nella giornata di oggi potrebbe spingere ulteriormente il nostro listino. Adesso la nostra Borsa ha come obiettivo quello di chiudere sopra i 27.000 punti. Ovviamente possibili prese di beneficio potrebbe generare dei cali. Ma una discesa del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) fino 26.600 punti, non incrinerebbe l’attuale quadro rialzista.
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