Nei nostri articoli (21 aprile e 1 maggio) la visione a breve termine è stata sempre ribassista con obiettivo in area $43.90.
Da allora la view non è cambiata e i prezzi si sono spostati verso valori inferiori fino a raggiungere il primo obiettivo a $ 43.90 (minimo a $43.76).
Come previsto, il primo obiettivo è un solido supporto. Pertanto, i prezzi sono rimbalzati più del 5%.
Vale la pena notare che la tendenza al rialzo può continuare fino alla resistenza in area $ 47.8. Un inversione di tendenza può verificarsi solo per chiusure daily oltre $ 49. In questo caso il primo obiettivo è in area $ 50.5.
Si noti che TC2 si è spostato in una regione in cui è possibile avere un segnale di acquisto.
In passato abbiamo parlato di una view a medio termine, rappresentata dal grafico settimanale di seguito (green box), mostrando che il petrolio greggio è stato bloccato per un anno dentro un intervallo tra 47-58 dollari al barile. Vale la pena notare che la settimana passata ha segnato la chiusura più bassa dal marzo 2016!
Se questo segnale ribassista sarà confermato la prossima settimana, ci aspettiamo nel medio periodo prezzi sotto i 40 dollari.
Conclusione:
su base giornaliera c’è spazio per un rimbalzo fino a 48 dollari. A medio termine la chiusura di venerdì è abbastanza allarmante. Infatti, a meno che non vengano recuperati $47/48 settimanali, le probabilità di aumentare movimenti verso il basso sono piuttosto elevate. In questo caso il petrolio potrebbe raggiungere prezzi sotto i 40 dollari.