Dopo aver toccato quotazioni inferiori ai 40$, il petrolio ha ripreso la strada del rialzo. Ad oggi il recupero è stato di oltre il 10% dai minimi.
Tutto è partito dalla notizia che a fine settembre l’OPEC potrebbe agire se la quotazione del greggio dovesse scenderà ancora.
Cosa attendersi nei prossimi giorni?
Lo storico recente delle nostre proiezioni sul petrolio si può riassumere come segue:
- la proiezione rialzista partita dai minimi aveva come I° obiettivo naturale area 50.7 (linea tratteggiata), raggiunto durante il mese di Giugno;
- dal livello 50.7 è partito un ribasso che aveva come I° obiettivo naturale area 45. Raggiunto tale obiettivo le quotazioni si sono lanciate verso il II° obiettivo in area 37.5.
Quando non c’erano più ostacoli verso il raggiungimento di area 37.5 c’è stato un rimbalzo. Da notare che il rialzo è stato accompagnato anche da un segnale long di TC2.
La domanda è: inversione o rimbalzo del gatto morto?
Secondo Running Bisector e La Nuova Legge della Vibrazione la proiezione in corso è ancora ribassista. Verrebbe invalidata solo da chiusure giornaliere superiori a 44.7 (linea verde).
