Petroliferi: i titoli più appetibili sul mercato

titoli petroliferi

Momento molto particolare per i titoli petroliferi. Questi i titoli più appetibili sul mercato.

Torna la propensione al rischio sui mercati

Recentemente è tornata la propensione al rischio sui mercati. Contemporaneamente il petrolio è riuscito a vedere un leggero aumento che lo ha portato fino a superare i 58 dollari del quotazioni per il barile a stelle e strisce. Attualmente  invece il Brent aleggia sui 63  dollari al barile. Alcune tipologie di greggio sembrano aver registrato un aumento della richiesta ma sullo sfondo resta comunque l’incognita dello shale Usa.

Il prossimo driver sui mercati

Chi vuole investire sui mercati petroliferi dovrà considerare alcune variabili. Infatti il mercato degli energetici in generale ma soprattutto del petrolio deve sottostare ad alcuni eventi spesso esogeni. Per questo motivo è bene dare particolare attenzione alle previsioni sul petrolio per il 2020. La prossima riunione dell’Opec l’organizzazione dei Paesi esportatori, potrebbe essere un importante driver sui mercati.

Petrolio: previsioni per il 2020

Il prossimo 5 e 6 dicembre, a Vienna, ci sarà una riunione dell’Opec, l’ultima del 2019. Durante questo incontro si deciderà molto probabilmente, secondo le previsioni degli analisti, una proroga della politica dei tagli alla produzione decisa già da diversi mesi. I membri dell’organizzazione, con la collaborazione esterna della Russia, potrebbero continuare la riduzione della produzione di 1,2 milioni di barili al giorno.

Su cosa investire?

Il Wti ha registrato un +27% da inizio anno. Ma nonostante questo la maggior parte delle azioni hanno perso valore. La conferma anche dall’ETF SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production, in calo di circa il 20% da gennaio. Ma alcuni grandi nomi sono riusciti a prosperare. Tanto da rappresentare interessanti opportunità di acquisto e potenziali titoli da comprare adesso.

Perché investire sugli energetici

Ma perché investire sugli energetici? Di ieri la pubblicazione del prodotto interno lordo statunitense. Numeri alla mano la crescita rivista del terzo trimestre è stata pari al 2,1%. Tra gli elementi più interessanti, un calo del deficit commerciale e un aumento degli investimenti delle imprese.

Un primo titolo da monitorare per capire su cosa investire può essere ConocoPhillips (NYSE:COP). Durante il terzo trimestre, il colosso petrolifero statunitense ha prodotto $ 4 miliardi di free cash flow con un barile che, in media, si aggirava sui $ 57. E per il futuro? Il suo piano decennale parla di un free cash flow da $ 50 miliardi con un petrolio a $ 50 al barile.