Nella vita di una donna si susseguono tanti periodi da vivere intensamente. Dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta si imparano tante cose mentre il corpo si trasforma. Se, in particolare, si aspetta un bambino, il cambiamento fisico diventa ancora più evidente. La donna in gravidanza, in assenza di particolari patologie, può svolgere una vita normale e un’attività fisica moderata. A volte, però, si possono verificare dei disturbi. Perdita di peso, sete e bisogno di urinare di frequente potrebbero essere dei sintomi da non sottovalutare in gravidanza. A questi si potrebbero aggiungere infezioni alle vie urinarie e disturbi alla vista. In questo caso è bene consultarsi con il medico. Questi sintomi, di solito, potrebbero rivelare la presenza del diabete gestazionale. In genere è bene sottoporsi a dei controlli approfonditi per averne la certezza e adoperarsi con cure adatte, per evitare serie conseguenze. Infatti, un diabete trascurato in gravidanza porterebbe:
- una crescita del feto tale da portare a un parto indotto o al cesareo;
- eccesso di liquido amniotico e problemi nel travaglio, di solito prematuro;
- parto prematuro;
- glicemia bassa nel neonato.
Perdita di peso, sete e bisogno frequente di fare pipì possono essere i campanelli di allarme di questa condizione in gravidanza
Ci sono alcuni fattori di rischio da considerare. Se la donna è di origine asiatica o africana, oppure ha già avuto il diabete gestazionale in precedenti gravidanze ha maggiori probabilità di soffrirne. Inoltre, altre cause potrebbero essere il sovrappeso, cambiamenti ormonali, presenza in famiglia di persone diabetiche, a cui si aggiunge l’uso di determinati farmaci, come i diuretici, e patologie a carico di tiroide e pancreas. Dopo un consulto col medico e gli appropriati accertamenti clinici, il diabete gestazionale potrebbe essere tenuto sotto controllo in vari modi, se non c’è la necessità di farmaci specifici. Ad esempio, sotto la guida di un nutrizionista, sarebbero opportuni questi accorgimenti:
- seguire un’alimentazione divisa in tre pasti principali e due spuntini leggeri;
- evitare bevande e cibi troppo zuccherati;
- assumere pasta e pane preferibilmente integrali;
- consumare frutta e verdura;
- includere cibi proteici, come pesce e carne, cotti in modo leggero.
Un’attività fisica moderata, inoltre, potrà aiutare la donna in gravidanza su più fronti: migliorerebbe la circolazione, la respirazione, permetterebbe di tenere sotto controllo il peso e anche i livelli della glicemia. Di solito questo tipo di diabete scompare dopo il parto, ma ci sono probabilità che si ripresenti dopo anni. È sempre bene, quindi, fare delle analisi periodiche di controllo.