Perché visitare Pisa? Oggi vi portiamo a Pisa, sede di un antico porto sul Mar Tirreno attivo già in epoca romana.
La tradizione marinara è proseguita poi in pieno medioevo, facendola annoverare tra le Repubbliche Marinare. È universalmente nota per la sua Torre Pendente, in piazza del Duomo. Fu D’Annunzio ad attribuire il titolo di “Prato dei Miracoli” alla piazza del Duomo. L’Unesco la iscrive nel 1987 alla lista dei siti patrimonio dell’umanità.
Perché visitare Pisa
In effetti è proprio al miracolo che si grida non appena ci si affaccia sulla piazza. Sono quattro, infatti, i capolavori che vi trovano spazio. La Cattedrale (il Duomo) con il battistero e il campanile (la Torre pendente) e il Campo Santo, (il cimitero) si stagliano su un prato verde smeraldo. Un tempo, in prossimità di quel campo, scorrevano le acque di un fiume oggi scomparso, l’Auser.
Il Prato dei Miracoli
Il Duomo venne costruito all’epoca dello splendore della Repubblica Marinara e interamente rivestito di marmi bianchi. La vocazione mercantile di Pisa, che la portò a solcare le acque del Mediterraneo, si riflette nella contaminazione degli stili del Duomo. Costituita da elementi architettonici provenienti dalle varie culture con le quali Pisa venne in contatto, la cattedrale ha uno stile unico, definito “Romanico Pisano”. Il Battistero vanta il primato di essere il più grande del mondo. Basti pensare che è alto oltre 55 metri e la sua circonferenza misura più di 105 metri.
Il cimitero, Camposanto, è stato costruito un paio di secoli dopo il Duomo, nel corso del tredicesimo secolo. È circondato da una cinta muraria realizzata anch’essa in marmo. Una delle sue particolarità è la presenza di alcuni sarcofagi appartenenti all’epoca romana, riutilizzati poi dai nobili pisani.
La Torre Pendente
Infine, la Torre Pendente. Realizzata a più riprese nell’arco di oltre duecento anni, la torre pende a causa del cedimento del terreno sul quale poggiava al momento della sua costruzione. Quasi trecento gradini vi porteranno in cima, alle porte del Paradiso: la visuale che si apre da quella prospettiva è a dir poco “miracolosa”.
Qualche consiglio?
Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di fare una camminata sulle mura di Pisa. Vi si accede direttamente dal Campo dei Miracoli. Quando sarete sulle mura, guardando al prato verde della piazza, forse vi verrà in mente Galileo Galilei. Fu proprio camminando su quell’erba che lo scienziato ebbe una delle sue intuizioni più brillanti.
A proposito di scienza, in piazza dei Cavalieri, a poca distanza dal Campo dei Miracoli, trova posto il meraviglioso edificio che ospita la Scuola Normale di Pisa. È proprio lì, dietro la statua di Cosimo de Medici. Ma le sorprese della piazza non sono ancora finite.
Il Palazzo dell’orologio
È un altro edificio a catturare la nostra attenzione: si tratta del Palazzo dell’Orologio con all’interno la celeberrima Torre del Conte Ugolino. Tristemente nota come la “Torre della Fame”, fu la residenza del Conte Ugolino, citato da Dante nella Divina Commedia. Cosa fece il Conte Ugolino? Stremato dalla fame e dalla carestia, si cibò della carne dei propri figli. Verità o leggenda?
Perché visitare Pisa? Abbiamo provato a riassumere alcune delle ragioni principali. Non vi viene voglia di programmare un weekend ?