È possibile che qualcuno li abbia sentiti nominare per la prima volta qualche giorno fa, durante una delle trasmissioni di cucina più in voga, oppure che ne avesse già conoscenza. Certo è che tutti i riflettori al momento sono puntati su questi cibi dalle grandi sorprese: i novel food.
Cerchiamo quindi di capire perché tutti vogliono assolutamente provare questi nuovi alimenti.
Il Regolamento(UE) 2015/2283 relativo alla legislazione alimentare comunitaria, entrato in vigore nel gennaio 2018, disciplina i novel food. In parole semplici si definiscono tali quegli alimenti che non appartengono alla tradizione della cucina europea. Spesso provengono da posti lontani ma sono comunque reperibili in commercio nel nostro Paese, con maggiore o minore facilità.
Ebbene vediamo quelli che hanno acquisito maggiore popolarità nelle cucine italiane.
Alga spirulina
Il primo novel food che si deve menzionare è l’alga spirulina. A dispetto del nome non è esattamente un’alga ma un ciano batterio. La si trova in polvere o essiccata. Contiene elevate quantità di fibre, carboidrati, vitamine. Può essere usata negli impasti della pasta fresca, del pane o dei biscotti ma anche per preparare insalate e zuppe originali. In Italia la richiesta è così alta che sono nati due stabilimenti di produzione in Sardegna.
Semi di chia
Da molto lontano, precisamente dall’America Centrale, invece arrivano i semi di chia, altro novel food che sta spopolando. Le ragioni principali vanno a ricercarsi nel loro altro contenuto di omega-3, proteine vegetali, aminoacidi essenziali. Hanno anche un buon effetto antinfiammatorio. Infine ricordiamo che i semi di chia sono una valida alternativa per i celiaci, essendo totalmente privi di glutine. Il loro successo è tale che nei locali all’ultimo grido si servono menu interi, dall’antipasto al dolce, tutti a base di semi di chia.
Caviale di lumaca
Infine, degno di nota è il caviale di lumaca. Diversi chef stellati l’hanno inserito nella classifica dei loro ingredienti preferiti. Si tratta delle uova fresche di chiocciola. La caratteristica principale è che sono prive di grassi e ricche invece di sali minerali. Solitamente vengono utilizzate per arricchire i crudi di pesce, carne o di verdure. Addirittura, i più audaci creano piatti all’ultimo grido combinando il caviale di lumaca con il cioccolato fondente.
Abbiamo dunque cercato di chiarire perché tutti vogliono assolutamente provare questi nuovi alimenti.