Perché si mangia pesce il Venerdì Santo, una ricetta rapida per questa giornata

tonno

La dottrina cristiana prescrive che il periodo di Quaresima sia un periodo di riflessione, penitenza e rinuncia in preparazione della Pasqua.

In particolare il Venerdì Santo si deve osservare la prescrizione del “carnem levare”, secondo cui oggi non si deve mangiare carne. Per i più osservanti oggi sarà giorno di digiuno.

Secondo i precetti, tutte le carni o i derivati di animali cc.dd. a sangue caldo, sono da considerarsi vietate quest’oggi. Le carni, invece, di animali a sangue freddo come il pesce sarebbero consentite. Ma vediamo cosa preparare ai bambini il Venerdì Santo, visto che naturalmente i bimbi, e chi avesse problemi di salute, non è tenuto al digiuno.

Inoltre essendo un periodo di espiazione occorre evitare cibi lussuosi o particolarmente golosi. Non andremo, cioè, a sostituire la carne con il caviale!

Ecco perché si mangia pesce il Venerdì Santo, una ricetta rapida per questa giornata che piacerà ai più piccini a seguire. Ovvero quella del pesce finto.

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Ingredienti

Ecco gli ingredienti occorrenti: 500 grammi di patate, 250 grammi di tonno sott’olio, capperi, sale e pepe, qualche foglietta di prezzemolo, tre cucchiai di maionese, una carota e un cetriolo.

Preparazione

Le operazioni preliminari da svolgere sono sgocciolare il tonno e lavare bene le patate dalla terra. A questo punto si fanno lessare le patate con la buccia per circa 45 minuti. Passarle con lo schiacciapatate come si fa come il purè.

In seguito si passa al mixer il tonno, insieme a qualche rametto di prezzemolo, i capperi e un cucchiaio di maionese.

Ora unire questo trito con le patate schiacciate e mescolare con un cucchiaio fino a che gli ingredienti non risultino ben amalgamati.

A questo punto non resta che disporre il preparato in un stampo a forma di pesce. Vanno benissimo gli stampi in silicone. Se si utilizza uno stampo diverso come una tortiera, bisogna prima foderarlo con della carta forno bagnata e strizzata.

Mettere in frigorifero per almeno un’oretta. Quindi levare dal frigo e, aiutandosi con un piatto, capovolgere lo stampo e iniziare a guarnire.

Si spalma un po’ di maionese sulla superficie e si dispongono delle fettine di carota e cetriolo alternati a mo’ di squame. Aggiungere metà oliva nera per l’occhio del finto pesce e due striscioline di peperoni rossi sottolio per la bocca.

Chi vuole, può anche ricoprire con la gelatina. I bambini ne andranno pazzi!

Un’idea facile, economica e rapida perché si mangia pesce il Venerdì Santo, una ricetta rapida per questa giornata di rinuncia.

Per un’alternativa vegana per il Venerdì Santo si può prendere spunto qui!

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