Perché si dice “pronto” al telefono e perché sta svanendo quest’abitudine?

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Pronto è inconfondibilmente italiano. Ma viene la voglia di sapere com’è nata quest’abitudine di rispondere  al telefono. Ci chiediamo allora perché si dice “pronto” al telefono e perché sta svanendo quest’abitudine.

Un modo di dire tutto italiano

In qualche quiz all’estero si chiedeva: Qual è la nazione che risponde “pronto” al telefono? Ed effettivamente è proprio tipico di noi italiani dare questa risposta quando ci chiamano.

I tedeschi per esempio rispondono “Al telefono!”, per dire che sono con il telefono in mano. Ma la maggior parte dei popoli, gli Inglesi, i Turchi, i Russi etc. rispondono con un semplice “Hello!” che significa Ciao!

Perché gli italiani dicono “Pronto”?

Questa abitudine risale probabilmente ai primi anni della diffusione del telefono. Per molto tempo quando si voleva chiamare una persona, bisognava passare attraverso il centralino, che metteva in contatto con la persona cercata. Questo passaggio richiedeva del tempo. Chi chiamava doveva perciò restare in linea fino a quando la centralinista trovava la linea disponibile. In questo caso avvisava il chiamante con un semplice “Pronto!”.

Qualche volta capitava il contrario. La centralinista diceva “Attenda in linea” e a volte il tempo di attesa si prolungava tanto che era il chiamante stesso che domandava alla signorina “Pronto?”, nel senso se c’era già la linea pronta all’uso. Da qui poi l’abitudine di rispondere al telefono con “Pronto?”.

Perché si dice pronto al telefono e perché sta svanendo quest’abitudine? Un modo tipico che si sta perdendo

Se in casa si ha un telefono senza fili, risuona ancora la famosa parolina. Ma il fatto di rispondere con un telefonino, sta ampiamente togliendo di mezzo questa abitudine. In effetti dal cellulare si può sapere in anticipo chi è il chiamante e allora, rispondere “Pronto?” perde di senso.

Solo quando ci arrivano delle chiamate di cui non si conosce il numero, torna nuovamente e abbastanza spontaneamente, il nostro modo tutto italiano.  Mutazioni dei tempi che cambiano.