Perché sarebbe meglio disinstallare Clubhouse: mette a rischio la privacy di milioni di utenti

Clubhouse

Su ProiezionidiBorsa c’è sempre attenzione massima nell’aiutare i lettori a difendere la loro privacy. Non fa eccezione l’attenta analisi che gli Esperti della Redazione hanno riservato a Clubhouse. Il nuovo social network, basato su chat totalmente vocali, sta spopolando. E le ragioni per il suo successo sono tante. Tutte validissime. Ma non è tutto oro quello che luccica.

Già è stata scoperta, infatti, una grave una falla nel sistema dell’applicazione. i dati di tantissimi profili sono stati compromessi. La causa, in quel caso, era da ricercare a Oriente. Alcuni esperti informatici cinesi, spinti dalle autorità, avevano infatti tentato di appropriarsi di importanti informazioni sui cittadini. Ma non finisce qui: ecco perché sarebbe meglio disinstallare Clubhouse: mette a rischio la privacy di milioni di utenti.

L’incidente cinese

Dopo quanto scoperto dall’Internet Observatory dell’università di Stanford un altro grave caso di violazione della privacy ha infatti colpito Clubhouse. Un episodio molto fastidioso. Cos’è successo? Un utente dell’applicazione ha impostato un relè che ritrasmetteva l’audio di diverse stanze a un sito, OpenClubhouse.

Questo ha reso possibile a tutti l’ascolto di quelle conversazioni che normalmente sarebbe stato molto limitato. Anche chi non era iscritto, o non possedeva un iPhone, ha potuto ascoltare. Ed essendo proprio questi i limiti per entrarci, è lecito farsi delle domande. Chi assicura agli utenti che non potrà capitare ancora?

Perché sarebbe meglio disinstallare Clubhouse

C’è anche tutta un’altra serie di problematiche. La domanda principale resta una. Clubhouse mette a rischio la privacy di milioni di utenti? La risposta: è probabile. Le falle di sicurezza sono confermate dalla stessa azienda che sviluppa l’applicazione. E non è tutto.

La tecnologia su cui si basa Clubhouse è cinese. È stata creata da una startup orientale, Agora: questo fatto genera molti dubbi. Il regime farà pressioni sull’azienda per ottenere questi dati? Nessuno può saperlo, al momento. Ciò che rimane certo è: la decantata protezione che Clubhouse offrirebbe ai dati dei suoi utenti sembra davvero molto sottile.