Perché Piazza Affari sembra scaldare i motori per una nuova accelerazione 

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Giornata di realizzi sui mercati azionari europei, anche se le Borse chiudono senza perdite. Tutte in territorio positivo, compresa la Borsa di Milano, anche se per poco.

Nonostante il calo durato tutta la seduta, il listino milanese ha realizzato un nuovo massimo dell’anno. Secondo gli Analisti di ProiezionidiBorsa, ecco perché Piazza Affari sembra scaldare i motori per una nuova accelerazione.

Con uno slancio finale la Borsa italiana chiude in rialzo

Piazza Affari era partita fortissima nell’ultima seduta della prima settimana dell’anno. In avvio i prezzi hanno sfiorato la soglia dei 23mila punti, come avevamo previsto nell’analisi di oggi di previsione sull’andamento delle Borse (questo l’articolo).

Purtroppo, dopo lo spunto iniziale ha iniziato a scendere. Per tutta alla seduta l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB),  ha ceduto il terreno guadagnato in partenza. A pochi minuti dalla fine della seduta, i prezzi erano in negativo, ma con un balzo finale la Borsa si è riscattata, chiudendo in rialzo dello 0,2% a 22.793 punti.

Perché Piazza Affari sembra scaldare i motori per una nuova accelerazione

Rimane il calo dei prezzi dopo un avvio brillante. Probabilmente dovuto a vendite spinte dalle prese di beneficio, favorite anche dal fatto che questa era l’ultima seduta della settimana. Ma rimane intanto il potenziale rialzista per la prossima settimana.

Infatti, nonostante la discesa dei prezzi non mancano le note positive. Per esempio l’ennesima seduta al rialzo di Unicredit, che anche oggi è riuscita a guadagnare terreno (l’1,6%) chiudendo sopra gli 8 euro.

Sono, invece, rimasti in ombra gli altri titoli bancari in particolare BPER Banca e Banco BPM. Ma dopo le performance delle ultime sedute era prevedibile una giornata di calo. Lunedì la corsa potrebbe riprendere.

In Europa cala la disoccupazione

In Europa le Borse hanno chiuso tutte in positivo. Madrid ha terminato in rialzo dello 0,2% e il Dax a Francoforte è salito dello 0,6%. Parigi ha segnato un rialzo dello 0,6% mentre Londra ha guadagnato lo 0,2%.

I dati macroeconomici sulla occupazione in novembre in Europa, possono avere condizionato favorevolmente gli operatori. Nel penultimo mese dello scorso anno, nella UE il tasso di disoccupazione è sceso all’8,3%, rispetto all’8,5% delle previsioni.

Ma forse ha inciso maggiormente il tasso di disoccupazione a dicembre negli USA, al 6,7% contro una previsione del 6,8%. E questo dato ha permesso a Wall Street di aprire ancora una volta al rialzo.