Perché Piazza Affari oggi ha chiuso in negativo

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Perché Piazza Affari oggi ha chiuso in negativo. Ci sono due aspetti rilevanti che hanno caratterizzato la giornata.

Seduta a doppia faccia sulle Borse europee e anche in Piazza Affari. Dopo una prima parte della giornata in buon rialzo, i prezzi degli indici azionari hanno girato al ribasso. Non sono bastate le notizie positive dalla economia tedesca e i segnali distensivi tra USA e Cina sul commercio. Ecco cosa è accaduto oggi in Borsa secondo l’analisi di ProiezionidiBorsa e perché Piazza Affari oggi ha chiuso in negativo. 

Perché Piazza Affari oggi ha chiuso in negativo

Partiamo dai dati, per aiutarci a capire cosa è accaduto. L’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha terminato la seduta in calo dello 0,4% a 20.030 punti. Francoforte e Parigi hanno chiuso quasi in parità, ma Londra ha subito un calo dell’1,1%.

Quello della Borsa di Milano, e delle principali Borse continentali, è stato un calo inaspettato. Infatti, fino alle prime ore del pomeriggio gli indici viaggiavano in territorio positivo. Dopo una partenza prudente ma positiva, le Borse hanno preso forza e Piazza Affari è arrivata a guadagnare quasi un punto percentuale.

Attorno alle 15 sono iniziati ad arrivare i primi segnali di apertura di Wall Street, che indicavano una partenza debole. Immediatamente sono scattate le vendite. 

Al mattino i prezzi erano saliti per i dati positivi sull’indice IFO tedesco e per la possibile tregua commerciale tra USA e Cina. Eppure è bastata la previsione di apertura debole degli indici USA ad annullare tutto il guadagno fino allora accumulato. Ma la cosa paradossale è che dopo la chiusura delle Borse, gli indici USA sono tornati in positivo.

Ci sono due aspetti rilevanti che hanno caratterizzato la giornata

Ci sono due aspetti importanti da segnalare e che riguardano la Borsa italiana. Il primo aspetto riguarda il settore bancario. Oggi i titoli bancari sono stati ancora una volta in ombra e questo ha pesato sul risultato finale. I rialzi di Nexi, o di STM, non sono bastati a controbilanciare le performance negative di Intesa, BPM, Unicredit, ecc. Sono stati cali limitati, ma significa che comunque oggi le banche non sono state comprate.

Il secondo aspetto si lega direttamente al primo. Oggi dopo molte sedute, lo spread BTP/Bund è tornato a salire. Probabilmente è un fattore momentaneo e domani tornerà a scendere, ma potrebbe essere un campanello d’allarme. Non è un caso che il BTP scadenza 2067 abbia perso il 2,2%.

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