Piazza Affari è attesa ad un riscatto dopo la deludente seduta di ieri. La Borsa di Milano ieri prima ha illuso e poi ha deluso gli investitori. Si riducono gli spazi temporali per un rally natalizio. E allora in questo senso quella odierna è una nuova seduta decisiva per Piazza Affari. Ecco perché oggi la Borsa di Milano deve battere un colpo.
Il Dax torna a guidare i mercati europei
Il colpo ieri lo ha battuto la Borsa tedesca. L’indice Dax è schizzato in alto sui valori massimi degli ultimi 10 mesi. Ma, soprattutto, è arrivato a un passo dai massimi dell’anno. I prezzi hanno recuperato tutte le perdite di febbraio/marzo.
Piazza Affari ancora è lontana dal raggiungere un simile risultato. Dopo il rialzo di novembre, ci eravamo illusi che il raggiungimento dei massimi dell’anno fosse cosa fatta. E invece da due settimane la Borsa stenta.
Il rialzo della Borsa tedesca potrebbe essere la spinta decisiva. Ieri i prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), sono riusciti a varcare la soglia dell’importante resistenza dei 22.200 punti, ma non sono riusciti a mantenere la posizione. Addirittura hanno terminato la seduta sotto la soglia psicologica dei 22mila punti.
Perché oggi la Borsa di Milano deve battere un colpo
Oggi i prezzi devono riuscire a superare nuovamente i 22mila punti in apertura e chiudere sopra la soglia dei 22.200 punti. Solo così potrà restare accesa la speranza di vedere il rally sotto l’albero.
Al ribasso occorre monitorare il minimo che i prezzi hanno realizzato ieri. Che comunque è stato superiore a quello della seduta di martedì. E questo è un buon segnale.
E’ importante che l’indice delle blue chip non scenda sotto i 21.900 punti, altrimenti il rischio è di una discesa fino a 21.750 punti. Da quel livello risalire verso i 22mila punti sarebbe difficile.
Rimane valida la considerazione che abbiamo fatto nel commento di ieri alla apertura dei mercati. Una chiusura del Ftse Mib sotto i 22mila punti sarebbe un risultato deludente.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.