In questo articolo ti spieghiamo perché non devi assolutamente mischiare aceto e candeggina.
La battaglia tra detergenti chimici in commercio e rimedi naturali in tema di pulizie domestiche sta interessando sempre più persone. La necessità di igienizzare con cura le superfici degli ambienti casalinghi si è rafforzata con l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Ed ecco che, al giorno d’oggi, si ricorre ai metodi più disparati per pulire e sanificare la nostra dimora.
Aceto e candeggina sono tra i prodotti più gettonati del periodo. Per le loro proprietà disinfettanti e sgrassanti, entrambi rappresentano un valido aiuto per la pulizia di cucine, bagni o pavimenti.
Perché non devi assolutamente mischiare aceto e candeggina. Gli effetti
Visto l’eccessivo uso di tali sostanze, gli esperti raccomandano di non soprapporre mai aceto e candeggina. Infatti, il mix potrebbe creare degli effetti dannosi sulla salute. Il motivo? L’unione dei due prodotti comporterebbe la creazione di gas tossici composti da cloramina T e cloro. L’inalazione dei gas provocherebbe problemi respiratori e reazioni allergiche. Per i soggetti più sensibili, si potrebbe andare incontro addirittura ad ustioni chimiche a occhi e polmoni.
Quali sono i rimedi da adottare?
Per gli esperti, aceto e candeggina vanno utilizzati separatamente, al fine di evitare potenziali situazioni di pericolo.
È consigliabile diluire l’aceto in acqua prima dell’utilizzo, creando una soluzione con l’80% di aceto e il 20% di acqua. Tale miscela contribuirà all’eliminazione di muffa e batteri senza aggredire le superfici. La candeggina, invece, è da evitare assolutamente su intonaco o legno.
Insomma, con un po’ di accortezza in più, è possibile rendere vivibili e sicuri gli spazi della nostra casa.
Infine, se con noi vivono amici a quattro zampe, prima di dedicarci alle pulizie domestiche assicuriamoci che i prodotti non siano tossici per le loro zampette.
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