Quante volte ci siamo accorti di avere nel frigo, un bel pò di latte scaduto e lo abbiamo buttato nel lavello.
Forse, in pochi sanno che il latte scaduto, può essere riutilizzato sia in cucina che come prodotto di bellezza, oppure nelle pulizie domestiche.
Prima di riutilizzarlo, bisogna accertarsi che il latte non abbia cambiato colore e che il suo odore sia gradevole.
Oppure lo si può bollire per qualche secondo e se non formerà grumi, allora si è certi di poterlo utilizzare.
In questo articolo, spieghiamo il perché non buttare il latte scaduto e come utilizzarlo, non solo in cucina.
Il latte scaduto può essere utilizzato in cucina nella preparazione di molte ricette dolci e salate.
Ecco dove aggiungere il latte acido:
a) alla pastella dei pancake, oppure alla pasta del pane da impastare;
b) per la realizzazione di dolci come la creme brûlé, il budino, il cheesecake, la crema pasticcera;
c) per la preparazione delle uova strapazzate e dei formaggi fatti in casa;
d) può essere aggiunto alle pietanze per ottenere una consistenza cremosa come condimento;
e) per la preparazione del latte al cioccolato.
E ancora, perché non buttare il latte scaduto e come utilizzarlo?
Il latte scaduto può essere utilizzato come prodotto per la bellezza.
È ottimo come scrub esfoliante per il viso.
Occorre riempire una tazza con del latte e aggiungere tre cucchiai di farina di avena.
Mescolare i due ingredienti e spalmare sulla pelle strofinando leggermente. Fare asciugare e sciacquare con acqua tiepida continuando a massaggiare il viso.
Per schiarire le macchie della pelle
Bagnare un batuffolo di cotone immergendolo nel latte. Applicarlo sulle macchie e farlo agire tutta la notte. Sciacquare il viso al mattino.
Il latte scaduto può essere utilizzato anche per le pulizie di casa.
a) per pulire l’argenteria;
b) per le macchie di inchiostro sui tessuti;
c) per pulire le borse e le scarpe di vernice;
d) per lucidare i mobili in legno;
e) per far risplendere le posate.