Perché non bisogna farsi scappare l’occasione di avere questa pianta in casa

narciso

Ogni volta che si va a casa di qualche amica, della mamma o della sorella non si può non guardare l’angolo dei fiori.
In alcuni casi ci sono balconi ornati da così tante varietà di piante e fiori da fare quasi invidia anche al giardino di Buckingham Palace.

Altre volte è entusiasmante guardare un piccolo angolo della casa e accorgersi di come esso possa donare sensazioni di relax e quiete.
Se non si ha la pazienza o la capacità di curare e mantenere le piante, ne esiste una che ha veramente bisogno di pochissima cura e che donerà alla casa un tocco di estrema allegria.
Basterà continuare a leggere l’articolo per comprendere perché non bisogna farsi scappare l’occasione di avere questa pianta in casa.

Un fiore dall’aspetto incantevole

Il narcissus appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae ed è una pianta caratterizzata da un lungo stelo verde e da un bellissimo fiore a forma di campanella, di colore giallo o bianco.
Quando il colore del fiore è giallo il narciso sarà trombone; nel caso in cui sia bianco, avremo davanti un narciso papiraceo.
Questa pianta dà il meglio di sé durante i climi temperati; eppure riesce a resistere anche con le temperature più basse, riuscendo anche a fiorire.

Ma perché non bisogna farsi scappare l’occasione di avere questa pianta in casa?
Per poche e semplici ragioni. Innanzitutto è una pianta che ha bisogno di pochissima cura: gli basterà mezzo bicchierino d’acqua al mattino per continuare ad avere il proprio ciclo di vita.
Si può coltivare nel proprio giardino, ma può essere anche una pianta di abbellimento rimanendo all’interno del suo vaso.

È una pianta che si ammala con molta difficoltà e, si riproduce da sola.
Al termine della fioritura ciò che non si deve assolutamente fare è recidere le foglioline poiché continueranno a servire al nutrimento per la pianta.

Insomma, una vera e propria pianta autonoma, semplice da curare e in grado di donare un delicato profumo. In più essendo un meraviglioso ornamento per l’interno della propria casa.

Tra miti e leggende

Il suo nome deriva dall’antico mito greco dove un uomo di nome Narciso era talmente bello da fare innamorare tutti gli uomini che lo incontrassero. Egli, con estrema caparbietà, rifiutava qualsiasi avance e respingeva qualsiasi pretendente. Si narra che riuscì a rifiutare perfino Eros, il Dio dell’amore fisico e del desiderio.

Soltanto un uomo non si diede per vinto: Aminia. Spinto dal forte amore che provava per Narciso arrivò a trafiggersi l’addome con una spada donata da quest’ultimo, invocando la vendetta degli Dei.

Vendetta che si compì in breve tempo: Narciso guardò la sua immagine riflessa in un fiume e si innamorò perdutamente di se stesso.

Disperato, si uccise con la spada che aveva precedentemente dato ad Aminia per trafiggersi. Le gocce del suo sangue toccarono la terra e lì spuntò il primo fiore dal nome Narcissus. Ecco perché questo fiore viene anche conosciuto come fiore dell’egoismo.