Quali sono i motivi perché la situazione della pandemia in Italia deve preoccupare e c’è il rischio di un nuovo lockdown?
Una tale prospettiva come già discusso in un precedente articolo (Allarme lockdown 2: un uragano su stipendi e consumi) potrebbe avere ripercussioni devastanti sull’economia.
Dobbiamo, quindi, capire come si sta muovendo la pandemia e anticipare le possibili conseguenze sui mercati finanziari.
In casi come questi non c’è bisogno di molte parole, molto meglio lasciar parlare i numeri e i grafici.
Abbiamo, quindi, visitato il sito https://covid19-lb.infn.it/ dove giornalmente vengono aggiornati i dati della pandemia in Italia e nel mondo. Il sito è ricco di dati e dei risultati dell’analisi dati mediante tecniche avanzate di analisi statistica che possono soddisfare sia la curiosità dei lettori dalle conoscenze scientifiche più avanzate che quella degli utenti interessati solo a capire se la famigerata crescita esponenziale è ancora in essere oppure si è fermata.
La situazione della diffusione del covid-19 in Italia
Poiché non vogliamo, come si suole dire, “perdere tempo in chiacchere”, riportiamo qui di seguito i grafici, aggiornati al 15 agosto 2020, dei principali indicatori della pandemia per l’intera nazione.

Italia: numero di attualmente positivi in funzione del tempo. Dalla curva è evidente come da inizio luglio il numero di attualmente positivi sia in crescita.

Italia: andamento del parametro Rth in funzione del tempo. Rth è una stima, rivelatasi efficace, di R0 ed esprime quante persone possono essere contagiate da un infetto. Un valore inferiore a 1 indica che il virus è sotto controllo e in diminuzione. Se superiore a 1 indica che la diffusione del virus è in aumento.

Italia: la curva del grafico indica il rapporto tra i casi positivi e quelli testati. Un valore in aumento indica che la diffusione del virus sta aumentando.

Italia: tempo di raddoppio dei casi positivi in funzione del tempo. Quando il tempo di raddoppio aumenta vuol dire che la diffusione del virus è sotto controllo. Quando, invece, diminuisce vuol dire che la diffusione del virus è in espansione. Da notare come durante la fase di lockdown il tempo di raddoppio sia costantemente aumentato grazie alle misure di contenimento.
Come si evince immediatamente dai grafici precedenti da inizio luglio la situazione in Italia, ma anche nel resto del Mondo, è in peggioramento. Il numero degli attualmente positivi è in costante aumento così come il numero di casi positivi normalizzato al numero di casi testati; il parametro Rth è superiore a 1 e in aumento; il tempo necessario per il raddoppio degli attualmente positivi sta diminuendo pericolosamente.
Qual è la situazione nelle tre macro-regioni italiane?
Andiamo ora ad analizzare quanto sta accadendo nelle tre macro-regioni italiane: Nord, Centro, Sud e Isole.
Come si vede dai grafici seguenti, in cui riportiamo per brevità solo gli attualmente positivi, anche se in numero assoluto la diffusione è maggiore al Nord, al Sud e Isole si registrano i maggiori incrementi. È in questa macro-regione, infatti, che il tempo di raddoppio è significativamente inferiore rispetto alle altre. Ad esempio al Sud e Isole il tempo di raddoppio dei positivi è 12,5 giorni, mentre al Centro e al Nord è 13,4 e 27,4, rispettivamente. Ciò vuol dire che per raddoppiare il numero di casi degli attualmente positivi ci vuole un tempo doppio rispetto a quello del Centro-Sud.
Conclusione
Dai dati riportati dovrebbe essere chiaro perché la situazione della pandemia in Italia deve preoccupare e c’è il rischio di un nuovo lockdown.
Ovviamente il peggio sarebbe evitabile se tutti seguissero le regole di contenimento è del buonsenso.
Quanto scritto per l’Italia vale anche per il resto del Mondo dove, in moltissimi Paesi, la situazione è ancora più drammatica. Nonostante tutto, però, le Borse sono sui massimi.
C’è qualcosa che ci sfugge o siamo alla vigilia di un altro profondo ribasso?