In questi giorni, un bianco risveglio ha accompagnato la routine di molti italiani.
Amatissima dai bambini, un po’ meno dai grandi, il soffice fenomeno atmosferico divide da sempre l’opinione pubblica, ma non cessa mai di destare qualche “oooh” di meraviglia, quando si posa sul panorama al di fuori della finestra.
Al di là della meraviglia, viene spontaneo chiedersi se la neve faccia bene alla natura e anche alla salute.
La prima, poco faticosa soluzione è quella di non fare assolutamente niente
Se avete un orto, non armatevi di scopa! La neve favorisce le colture, perché sciogliendosi lentamente rilascia gradualmente acqua e non dissesta il suolo (cosa che succede durante gli acquazzoni). Inoltre, funge da isolante, perché essendo fatta perlopiù d’aria, “intrappola” il calore rilasciato dal terreno e tiene al calduccio le piantine che attendono la primavera.
Non a caso, nelle culture rurali era comune il proverbio “sotto la neve pane, sotto l’acqua fame”.
Chi invece vive in zone inquinate, farebbe bene ad amare i candidi fiocchi. Come detto sopra, la neve fa bene alla natura e anche alla salute, perché assorbe lo smog – ed è anche per questo che non dovremmo mai ingerirla, soprattutto nelle aree urbane.
Uscire di casa più spesso
Sebbene possa sembrare seccante, fare quattro passi approfittando della neve giova al nostro organismo.
Il primo a giovarne è l’umore, perché fare attività fisica stimola il rilascio delle endorfine. In aggiunta, il freddo intenso che accompagna le nevicate spinge l’organismo a bruciare più energia, porta beneficio alla circolazione e diminuisce il dolore da infiammazione. Non è un caso che sulle lesioni si applichi il ghiaccio.
Perciò, allenarsi en plein air è decisamente più efficace, perché combina tutti i vantaggi sopra elencati.
Maggiore concentrazione
Se l’attività fisica non è una vocazione, meglio dedicarsi allo studio o alla pianificazione di un progetto lavorativo o personale. Gli zuccheri introdotti col cibo si esauriscono più lentamente nei mesi freddi, e concedono al cervello di ottimizzare le scorte, anche per diverse ore.
Si consiglia addirittura di stimolare il cervello con immagini relative al freddo e all’inverno, per innescare questa risposta cognitiva. Installare un salvaschermo “invernale”, quindi, potrebbe fare veramente la differenza nella produttività personale.