Molti iniziano ad aver paura delle banche centrali.
Perchè la FED non spaventerà i mercati?
Ogni volta che si riunisce una Banca centrale, si attende qualche importante dato macroeconomico, molti incominciano a paventare un’imminente nervosismo.
Perchè?
Perchè si imputa all’evento la probabilità di poter cambiare il presente.
Nulla di più sbagliato! Infatti la statistica vuole che anche se un dato o una decisione di una banca può creare una certa volatilità a ridosso dell’evento stesso, entro poche ore si tenderà a seguire la tendenza in corso prima dell’evento stesso.
Questo significa che si creano inutili attese su un evento che ha probabilità superiori al 80% di far continuare la tendenza in corso.
Da più giorni molti continuano a guardare al meeting odierno della Federal Reserve.
Cosa potrà accadere per il cambio Euro Dollaro e per i mercati azionari?
Perchè la FED non spaventerà i mercati?
Nel brevissimo, il cambio Euro Dollaro dopo aver toccato i recenti minimi di area 1,1176 si è portato a 1,1358 odierni. Il movimento di rimbalzo è avvenuto in inside settimanale. Solo il superamento in chiusura settimanale di 1,1389 potrebbe riportare i corsi verso i massimi toccati ad inizio anno. Le probabilità sono che il rafforzamento del Dollaro continuerà fino a 1,06/1,03 nei prossimi 9 mesi.
Lo scenario ipotizzato subirà variazione solo con chiusura mensile superiore a 1,1489.
Veniamo alle borse.
Perchè la FED non spaventerà i mercati? Quali sono i livelli che potrebbero far girare la tendenza al ribasso?
Come mantenere il polso della situazione?
S&P 500
Chiusura settimanale inferiore ai 2.746.
Ftse Mib Future
Chiusura settimanale inferiore ai 20.550.
Dax Future
Chiusura settimanale inferiore ai 11.470.
Eurostoxx Future
Chiusura settimanale inferiore ai 3.198.
Come al solito si procederà per step.
Per quanto riguarda l’Oro, al momento non vediamo impedimenti al rialzo in corso da settimane. L’attenzione però andrà posta alla chiusura mensile di marzo.
Se essa sarà superiore ai 1.304, le probabilità di assistere a ulteriori rialzi del 7/10% nei prossimi mesi, sarà elevata.
Come al solito si procederà per step.