Riuscire a cavalcare un cavallo è un sogno dell’infanzia. Chi non ha desiderato di domare un destriero rampante, salvare una principessa, galoppare nelle praterie americane o partecipare a una battaglia medioevale.
Beh, forse non proprio tutti hanno espresso questo sogno da bambini. Eppure l’equitazione è ancora uno sport cui si attribuisce un’etichetta d’élite. Si pensa che andare a cavallo sia costoso e necessiti di chissà quali attrezzature o capacità innate.
La verità è che l’equitazione è uno degli sport che regala maggiori soddisfazioni, forse proprio perché comporta la relazione con un animale dalla grande sensibilità. Oltre a ciò, il contatto col cavallo regala tranquillità, senso di libertà e confort per il corpo.
Se non avete mai provato, è ora di sapere perché iscriversi a un corso di equitazione ci renderà felici. È bene sapere che non c’è un’età massima per iniziare a cavalcare. L’equitazione è adatta a tutte le età e a fisici anche non proprio allenati: pensate che ancora oggi la Regina Elisabetta II d’Inghilterra, all’età di 93 anni, è una perfetta amazzone.
Trovare l’equilibrio del corpo…
L’equitazione è uno sport capace di sviluppare la sensibilità motoria e l’equilibrio. Forse proprio per la sua caratteristica principale, ossia in connubio tra uomo e animale che si devono fondere insieme, necessita di grande armonia e consapevolezza.
I movimenti dell’equitazione rafforzano tutte le fasce muscolari, specialmente quelle di gambe e braccia, aumentando la capacità di reagire a stimoli e riflessi. Si evince anche un miglioramento a livello del sistema cardiovascolare e della circolazione.
Anche se non nella versione agonistica, (ricordiamo che l’equitazione comprende molte discipline differenti e due ambiti diversi, quello della monta inglese e quello della monta americana) una passeggiata a cavallo genera benessere nel corpo, allenta i nervi e massaggia gli organi interni. Se invece parliamo di sforzo agonistico, in media a cavallo si perdono 5 calorie al minuto che aumentano con l’aumentare dell’andatura.
Fondamentale è anche la parte che precede il momento di cavalcare. Stiamo parlando della pulitura della stalla e della preparazione del cavallo, che deve essere strigliato, puliti i piedi, sellato e poi disellato e asciugato dopo l’attività. Tutti questi momenti non fanno altro che rafforzare il nostro rapporto con l’animale, ma stimolano anche il focus.
Per non parlare dei benefici a livello di salute. Cosa c’è di meglio di qualche ora nel verde, all’aria aperta in osservazione della natura?
…e della mente
Un detto inglese dice “All I pay my therapist is the cost of feed and hay and he’ll listen to me everyday”, cioè “Pago al mio terapeuta mangime e fieno e lui mi ascolta ogni giorno”. Il terapeuta in questione è proprio il cavallo. Questo animale ha una capacità di ascolto che supera quella di molti altri animali da compagnia. Il suo ascolto è silenzioso, ma arriva in profondità nella relazione con l’umano.
I cavalli, come tutti gli animali, insegnano a vivere l’istante presente. Questo elemento è imprescindibile nel creare un vero legame di fiducia e di comprensione con l’uomo.
L’equitazione ci mette dinnanzi ai nostri limiti, alle paure, ma ci consente di affrontarle con serenità e senza alcuna fretta. Il cavallo non è capace di giudicare, e forse per questa ragione la relazione con questo animale risulta davvero terapeutica e liberatoria, nel segno di un grande rispetto reciproco.
Montare in sella per la prima volta vi darà nuove sensazioni, vi sentirete felici e anche molto alti! Imparare ad assecondare i movimenti naturali dell’animale vi farà ascoltare di più anche il vostro corpo. La disciplina e la costanza, poi, vi rafforzeranno.
Se state pensando alla possibilità di cadere, non è da escludere che nel corso di una vita possa accadere. Ma ascoltando la vostra guida e le vostre sensazioni, insieme a quelle del cavallo saprete cosa fare in ogni evenienza.
Queste sono le ragioni del perché iscriversi a un corso di equitazione ci renderà felici.