Per chi vuole investire sul lungo termine il settore dei titoli tecnologici può essere un’occasione per guadagnare.
Grazie alla liquidità abbondante sui mercati internazionali, molte aziende hanno potuto effettuare una serie di buyback. tutto questo ha dato vita ad azioni in aumento e crescita degli utili per azione.
Perché investire sui titoli tecnologici
Un settore in prima linea e che si è potuto avvantaggiare di queste politiche finanziarie è stato quello tecnologico. Si tratta infatti del settore migliore su cui investire ora che la guerra dei dazi sembra essere sulla strada della risoluzione. C’è anche un terzo elemento che gioca a favore della hi-tech: le tensioni internazionali.
Il prossimo target di investimento.
Infatti, uno dei settori migliori su cui investire adesso è quella della sicurezza elettronica. Gli attacchi alle infrastrutture, attualmente regolate attraverso la rete, potrebbe essere una minaccia per gli Stati Uniti. Ecco allora che il settore tecnologico, forte della varietà delle sue nature, può essere il prossimo target di investimento.
I titoli da comprare
Detto questo, quali sono i titoli da comprare adesso? Da premettere: se quello tecnologico è un ottimo settore su cui investire, non tutti i titoli sono da comprare. Esistono in questo frangente azioni con prospettive di crescita senza rischi elevati. Ma bisogna cercarle. Un nome da monitorare può essere il produttore di semiconduttori AMD che ha chiuso il 2010 a +140%.
Il parere degli analisti
Non solo ma è risultato uno dei titoli più performanti anche nel 2018. Perché investire sui titoli tecnologici? Perché c’è spazio per ulteriori rialzi nel 2020 secondo il parere degli analisti di Instinet che hanno aumentato il target dei titoli AMD (NASDAQ:AMD) a $ 58 per azione da $ 40. Secondo le opinioni degli esperti di Bank of America c’è anche un altro titolo da comprare: Twitter. Dopo un calo delle quotazioni, Bank of America prevede che le entrate pubblicitarie saliranno del 15% nel 2020 parallelamente ad una base di utenti che continua a crescere. Risultato: un rialzo del 25% delle azioni.