Il Mar Morto è un lago salato situato tra Israele e Giordania. Questo bacino si trova in una profonda depressione a circa 400 metri sotto il livello del mare. In questo ambiente la temperatura media annuale si attesta oltre i 30 gradi e ci sono oltre 300 giorni di sole all’anno. La sua superficie è di 110 km di lunghezza e 11 km di larghezza. Questo lago si suddivide in due bacini distinti. Uno superiore, la cui profondità è elevatissima ed uno inferiore in cui si arriva al massimo a 2 metri di profondità. Il livello del Mar Morto scende ogni anno. L’evaporazione costante e il fatto che le acque del fiume Giordano a metà del secolo scorso sono state deviate per esigenze agricole, stanno contribuendo alla sua scomparsa. Ma vediamo perché il Mar Morto si chiama in questo modo.
Origine del nome di questo mare
La sua particolarità sta nell’avere una concentrazione salina altissima (quasi 10 volte quella di un oceano). Il livello stimato di salinità, infatti, è intorno al 33%. Esso però varia in base alla profondità: più raggiunge una profondità elevata, meno il livello di salinità risulta intenso. Questa caratteristica rende quasi del tutto impossibile ogni forma di vita sia animale, sia vegetale ed ecco perché il Mar Morto si chiama in questo modo. Infatti, le uniche forme di vita presenti sono alghe e batteri. L’alta concentrazione di sale consente ai bagnanti, inoltre, di galleggiare senza sforzi. Questo è dovuto all’alta densità delle sue acque che dà ai corpi, che in essa si immergono, una spinta maggiore.
Infine, le sue acque sono ricche di minerali come calcio, magnesio e potassio. Esse possiedono anche delle proprietà curative e benefiche: ad esempio, sono in grado di migliorare lo stato di salute di chi soffre di allergie alle vie respiratorie, di infezioni e di varie malattie della pelle.