Perché il boom dei prezzi oggi in Borsa? Volano i titoli azionari, con rialzi da record, ma è arrivato il momento di acquistare? La giornata di euforia in Borsa, spingerebbe a iniziare a comprare a piene mani. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Vediamo il perché
Perché il boom dei prezzi in Borsa oggi? Volano i titoli azionari, con rialzi da record.
Oggi tutti gli indici europei a festeggiare il primo giorno delle settimana Santa. Sembra quasi che gli operatori vogliano gioire in anticipo dell’arrivo della Pasqua dopo i 4 giorni di Quaresima. Ma questa è la settimana di Passione, la Pasqua arriverà solo tra 4 sedute. Nel frattempo godiamoci questo rialzo e cerchiamo di capire i motivi di questo boom dei prezzi in Borsa, in Europa e negli Usa.
Partiamo dai fatti ovvero dalle chiusure. La Borsa italiana ha guadagnato il 4% e l’Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), l’indice delle blue chip ha chiuso sopra i 17mila punti. Una buona cosa. Ma il Dax tedesco ha guadagnato il 5,7%, l’indice paneuro Eurostoxx50 il 5%. E al momento della chiusura delle Borse in Europa, gli indici americani salivano di quasi il 6%. Cosa significa questo? Che ancora una volta Piazza Affari è andata al rimorchio, la salita c’è stata ma non per forza propria ma di riflesso all’andamento delle altre Piazze.
A Piazza Affari il settore bancario ancora col freno a mano
Perché il boom dei prezzi in Borsa oggi? Volano i titoli azionari, con rialzi da record. E’ arrivato il momento di acquistare? Prudenza, aspettiamo altre conferme e soprattutto attendiamo che il settore bancario torni a salire. Senza banche la Borsa italiana non va da nessuna parte. E oggi le banche sono in parte mancate. A tirare la volata è stata l’azione Campari, in rialzo di oltre il 10% seguita dal titolo azionario Intesa Sanpaolo con una performance del 9,7%. Poi Stm con un balzo del 9,2 e Unicredit in rialzo dell’8,6%. Le due maggiori banche sono state comprate perché a livelli di sottovalutazione eccezionale.
Oggi con un rimbalzo così potente, ci saremmo aspettati che tutto il settore bancario brindasse. E invece gli operatori hanno puntato sulle due maggiori banche snobbando quasi le altre. Ubi, Fineco, Bper, Bpm hanno guadagnato attorno al 2%, meno dell’indice delle blue chip. Perché? Perché c’è ancora timore ad investire con decisione sul listino italiano, specialmente sulle banche.
Oggi il rimbalzo è stato frutto dei dati relativi a contagiati, guariti, deceduti per coronavirus. In Europa e in Usa la curva sembra assestarsi in certi casi scendere. La scommessa è che la fase peggiore sia passata e che presto l’economia tornerà a ripartire. Si continuerà ancora a ballare ma forse si vede la luce in fondo al tunnel. Vedremo cosa accadrà e ci faremo indicare la strada come al solito dai livelli di prezzo.