Perché i mercati crollano? Cosa monitorare oggi?

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Ritorno delle tensioni Usa-Cina, nuovo calo del petrolio e la delicata incertezza delle varie fasi 2 che molte nazioni inaugurano proprio oggi. Risultato: nuovo sell off sui mercati, da Piazza Affari a Wall Street. Perché i mercati crollano? Cosa monitorare oggi?

Le Borse internazionali hanno registrato un passivo molto forte fin dalle prime battute. Poco dopo mezzogiorno, ad esempio, il mercato italiano sfiora il meno 3%. Perché i mercati crollano? Alla base di questa incertezza non più soltanto la contrazione degli utili e la recessione ormai evidente dagli ultimi dati macro. Nuove tensioni fra Stati Uniti e Cina proprio sull’origine del coronavirus e l’ennesimo calo del petrolio hanno fatto la loro parte. Ma procediamo con ordine.

Perché i mercati crollano? Cosa monitorare oggi?

Da notare che sul Ftse Mib c’è chi resiste alle vendite. Le voci di un nuovo test rapido molecolare che riesce ad individuare il Covid-19 in 5 minuti stanno dando una mano molto forte a Diasorin (MIL:DIA). Ma da Piazza Affari a Wall Street perché i mercati crollano? Cosa monitorare oggi? Come detto, all’origine di questo nuovo sell off è la rinnovata tensione tra Usa e Cina. Dalla Casa Bianca arrivano accuse esplicite sul fatto che il Covid-19 possa essere nato in un laboratorio di Whuan. Immediata la minaccia di nuovi dazi e, quindi, di un’altra contrazione dei consumi. Un peso che si va ad aggiungere alle già tante fonti di pressione per i mercati.

I dati macro

Dopo uno sguardo veloce ai listini, la situazione sui mercati internazionali appare ancora difficile. I dati macro non aiutano. Il primo esempio proprio sul PMI manifatturiero europeo di aprile a 33,4 punti, al di sotto delle attese ferme e 33,6. Molto peggio del precedente dato di 44,5. Guardando all’Italia l’attività manifatturiera è crollata ad aprile a 31,1 dai 40,3 di marzo. Per quanto riguarda i mercati finanziari, invece, numeri alla mano il mercato italiano registra un meno 2,94%. Si tratta di un trend che lo accomuna al resto delle borse europee. Infatti il Cac 40 di Parigi arriva addirittura a -3,96% e il Dax sprofonda a -3,45%.