Il titolo Piaggio ci ha abituato a un andamento abbastanza scorrelato dal flusso di notizie che lo riguardano. Ad esempio, nonostante i buoni dati dei primi mesi del 2021 era bastato un trimestre debole per affossare il titolo.
Un altro esempio di reazione al contrario si è vista qualche giorno fa quando la società ha pubblicato i dati relativi all’esercizio 2021. Nel corso di questo esercizio il gruppo Piaggio ha venduto nel Mondo 536.000 veicoli (482.700 nel 2020), in crescita dell’11%, registrando ricavi consolidati per 1.668,7 milioni di euro. L’aspetto più interessante, però, è stato il dato relativo all’utile che è risultato essere raddoppiato rispetto all’anno precedente. L’utile netto, infatti, è stato di 60,1 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 31,3 milioni di euro del 2020. Inoltre, c’è stato anche un aumento del +28,7% rispetto al bilancio 2019. Il gruppo, quindi, ha brillantemente superato il periodo della pandemia portandosi su livelli superiori rispetto al periodo pre-Covid.
Perché i conti di Piaggio volano, ma il titolo in Borsa non decolla?
Se guardiamo alle quotazioni vediamo che, rispetto ai massimi del giugno 2021, sono sotto di oltre il 30%.
Le ultime due settimane, però, hanno mostrato segnali di ripresa. Tuttavia, il titolo ha fatto peggio della media del settore di riferimento.
Allo stato attuale la tendenza in corso è rialzista (linea tratteggiata) e ha già raggiunto e superato l’obiettivo più probabile in area 2,49 euro. A questo punto, quindi, l’obiettivo più probabile è diventato area 2,74 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo, invece, si trova in area 3,008 euro.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento solo nel caso di chiusure settimanali inferiori a 2,49 euro.
Perché i conti di Piaggio volano, ma il titolo in Borsa non decolla? Le le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Piaggio (MIL:PIA) ha chiuso la seduta del 4 gennaio a quota 2,894 euro in rialzo dello 0,07% rispetto alla seduta precedente.