Molti padroni notano con orrore che il loro cane si dedica a questa disturbante attività. La coprofagia è un comportamento comune nei canidi, domestici e selvatici. Non per questo è da sottovalutare, perché potrebbe indicare un problema di salute e a sua volta causarne altri. In questo articolo spiegheremo perché i cani mangiano le feci, proprie o altrui, e come comportarsi in questi casi.
I rischi maggiori della coprofagia sono le infezioni intestinali da parte di batteri e parassiti.
Questo rischio aumenta in alcuni casi. Bisogna distinguere tra autocoprofagia, coprofagia intraspecie e coprofagia interspecie. Il primo caso si ha quando il cane mangia solo le proprie deiezioni. Il secondo, quando ingerisce quelle di altri cani. Nel terzo caso mangia gli escrementi di altre specie animali, ad esempio gatti o cavalli. Il primo caso è il meno rischioso per la salute, il terzo è sicuramente il più pericoloso.
Non sempre c’è da preoccuparsi
Quando una persona si accorge che il proprio cane mangia la cacca, la reazione è di disgusto e preoccupazione. Ma non sempre è necessario intervenire.
Dopo il parto la mamma ripulisce la sua tana da tutte le feci dei cuccioli e altri residui. Questo comportamento non indica alcun problema nella cagna. Tutto ciò che serve è mantenere un ambiente pulito, ma senza creare stress. Non bisogna toccare i cuccioli appena nati, o avvicinarsi troppo in queste prime delicate fasi della vita.
Per quanto riguarda i cuccioli, il fenomeno spesso è passeggero e denota la curiosità e la voglia di scoprire ed esplorare il mondo. Per farlo usano tutti i sensi, come fanno i cuccioli di ogni specie, inclusi quelli umani.
Qualora il comportamento si protragga nel tempo potrebbe indicare noia, mancanza di stimoli e carenza di socializzazione. Se dopo tre o quattro mesi di vita il cagnolino continua a farlo, serve una soluzione.
Quando la coprofagia nasconde un problema serio?
Abbiamo visto che in alcuni casi non c’è motivo di allarmarsi.
Ma perché i cani mangiano le feci e quando preoccuparsi?
Potrebbero esserci delle patologie all’origine del comportamento. Le più comuni sono malassorbimento intestinale o insufficienza pancreatica. In questi casi, ulteriori campanelli d’allarme sono vomito, diarrea e flatulenza.
Quando è così bisogna sempre rivolgersi al veterinario.
Un altro motivo può essere la carenza alimentare, specialmente se il cane ha un’alimentazione insufficiente, di bassa qualità o troppo ricca di cereali. Istintivamente l’animale cercherà enzimi ed oligoelementi nelle feci.
Perché i cani mangiano le feci anche se sono in salute? Le cause comportamentali
Spesso il cane mangia la cacca per attirare l’attenzione, perché si sente ignorato, solo o annoiato. Sgridarlo potrebbe rafforzare il comportamento, la soluzione invece è ripulire presto e coinvolgerlo di più nel gioco o in altre attività.
Il cane deve avere un ambiente stimolante e dei giochi, e non dovrebbe stare troppe ore da solo. Deve poter svolgere attività fisica, avere un ambiente pulito, cibo ed acqua a sufficienza.
In altri casi il cane è impaurito da troppi rimproveri. Se per esempio lo si punisce quando fa la cacca in casa, potrebbe ingerirla per nasconderla.
La strategia vincente non è punirlo quando “sbaglia”, ma premiarlo quando si comporta bene o impara una regola.
E portarlo spesso a passeggio perché possa espletare le sue funzioni fisiologiche all’aperto.
È importante tenere pulito l’ambiente, rimuovendo e smaltendo le feci il prima possibile. Infatti più il cane si abitua a mangiarle, più lo vorrà fare.
Se assaggia insistentemente quelle di altri animali mentre passeggia, una soluzione potrebbe essere la museruola.
Gli specialisti a cui rivolgersi quando il problema persiste sono veterinari, etologi ed educatori cinofili.