Perché i cani hanno così tanta paura dei botti di Capodanno?

cane

Abbiamo da poco salutato il 2020. C’è chi ha pensato a cosa preparare per il cenone del 31 Dicembre, chi non ha rinunciato allo stile nonostante fosse un evento con pochi intimi e chi aveva un solo pensiero: il proprio amico a quattro zampe. Essendo stata una serata di festa, le tradizioni sono state rispettate in qualsiasi parte del mondo. Quindi? È stato via libera a botti ridondanti e ad esplosioni di colore.

Ma perché i cani hanno così tanta paura dei botti di Capodanno?

Il loro udito

Tra le principali caratteristiche di un cane c’è l’efficienza del loro udito.
Sono capaci di sentire il proprio padroncino avvicinarsi a casa da distanze considerevoli.
Avendo dunque un udito molto più sviluppato rispetto a quello umano, è inevitabile che la loro percezione risulti più amplificata e che si spaventino con i fuochi d’artificio e con i botti.
Essendo, quest’ultimi, molto più vicini al suolo rispetto ai tuoni durante i temporali, fanno balzare l’animale provocando spavento e paura.
Questo è, dunque, uno dei principali motivi per cui i cani hanno così tanta paura dei botti di Capodanno.

Come aiutare il proprio cane

Percepire fuochi d’artificio e botti la sera di Capodanno è inevitabile. Ma esiste un modo per aiutare i nostri amici a stare più tranquilli. Stargli vicino.
Con la paura la frequenza cardiaca di un cane aumenta. Con il nostro affetto e la nostra vicinanza possiamo, però, fargli provare delle belle emozioni e dargli sicurezza. Ciò contribuirà notevolmente a ridurre il livello di spavento e il cane saprà di non essere solo e abbandonato a quella brutta emozione.
Inoltre, possiamo distrarli con i loro giocattoli preferiti.
Una sola cosa non bisogna dimenticare: il proprietario non dovrà dimostrare di avere paura, né dovrà caricarlo eccessivamente di attenzioni. In medio stat virtus. Bisogna supportare il proprio cane agendo nella più normale quotidianità.

Abbiamo rispettato queste piccole accortezze? Se sì, il nostro amico peloso sarà con noi riconoscente a vita.