Questo prodotto molto usato oggi soprattutto a colazione in tutto il mondo fu inventato a fine secolo in Michigan dai fratelli Kellogg.
Cosa sono e come si fanno i cornflakes
I cornflakes sono fatti per il 98% di mais, il resto è formato da zucchero, estratto di malto d’orzo, sali, ferro e vitamine.
I chicchi di mais vengono bagnati nella soda caustica, fatti scoppiare con del vapore e ricoperti di uno sciroppo di zucchero, estratto di malto d’orzo, ferro e vitamine.
Successivamente passano sotto ad un rullo, per essere appiattiti, tostati, riscaldati e poi soffiati.
Sveliamo ora il motivo del perché hanno inventato i cornflakes.
La loro nascita risale ad un incidente , i fratelli Kellogg che gestivano un sanatorio, lasciarono a raffreddare del grano cotto e lo dimenticarono, quando si ricordarono del grano lo ritrovarono raffermo.
Non potendosi permettere di buttare il grano lo appiattirono con dei rulli e ne ottennero flakes (fiocchi) che tostarono e servirono nel latte ai pazienti.
Sulla scia di correnti che praticavano la dieta vegetariana e salutista con i cereali il Dottor Kellogg, che era un sostenitore dell’astinenza sessuale, li adottò nella dieta del sanatorio.
L’intento era quello di avere un effetto anti-afrodisiaco, evitando gli alimenti dolci e piccanti che invece alimentavano le passioni.
Oggi purtroppo dobbiamo constatare che quello che è nato come un prodotto naturale e ricco di vitamine, a causa dell’eccessiva aggiunta di additivi e zuccheri, è diventato un prodotto poco salutare per l’organismo.
Dopo avere svelato il motivo del perché hanno inventato i cornflakes, in qualità di Esperti di Cucina del Team di ProiezionidiBorsa consigliamo di usarli con moderazione.
Sarebbe preferibile una colazione dolce o salata con ingredienti da selezionare con moderazione tra:
- frutta fresca;
- yogurt;
- marmellata;
- pane integrale;
- uova;
- olio extravergine.
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