Perché fare arti marziali fa bene al corpo e alla nostra mente

arti marziali

La pratica delle arti marziali, oltre ad essere un’attività sportiva, rappresenta un percorso spirituale e mentale che porta benefici sia fisici ma anche benessere psicologico. Prima di spiegare però perché fare arti marziali fa bene al corpo e alla nostra mente, è importante fare una premessa storica. Tutto nasce dalla leggenda di Bodhidharma che giunse nel tempio Shao Lin in Cina, per diffondere il credo del Buddha. Alla base c’erano lunghe ore di meditazione statica alternata ad esercizi utili per sgranchire il corpo. Questi esercizi permettevano ai praticanti di poter sviluppare capacità di autodifesa utili per l’ambiente ostile in cui vivevano.

Così nacque la prima arte marziale di matrice buddista (quella dei monaci shaolin) da cui poi sembra si siano sviluppate tutte le altre arti marziali che noi conosciamo. Il motivo di questa premessa storica è legato al fatto che fin dalle sue origini, le arti marziali hanno una pratica filosofica e spirituale alla base.

Il rafforzamento spirituale

Infatti, rispetto agli altri sport, che in occidente si basano molto sulla competizione, l’aspetto più importante delle arti marziali (Karate, Judo, Kung Fu e così via) è uno solo. Ci si riferisce proprio all’aspetto di un sapere spirituale.

Questo aspetto è fondamentale e porta all’autocoscienza, all’analisi del proprio se e alla meditazione.

Prima viene tutto questo e solo dopo c’è l’azione. Non è solo il benessere, quindi, quello che portano ma sono pratiche che ambiscono a cose ben più grandi.

In particolare praticando arti marziali si tende al perfezionamento spirituale e morale dell’essere umano integrando sia la mente, sia il cuore che anche corpo.

Praticare arti marziali porta benefici fisici

Partendo da questo, è stato ampiamente dimostrato dagli esperti che nel lungo periodo, le arti marziali portano grandi benefici psicofisici.

Infatti, sul piano fisico, una pratica regolare delle arti marziali permette un incremento del tono muscolare (il Karate come il Tai chi ad esempio potenziano moltissimo le gambe).

Inoltre, permettono di avere una migliore elasticità articolare e più ossigenazione nel sangue con un conseguente miglioramento delle funzioni cardiovascolari.

Praticare arti marziali porta benefici psicologici

Sotto l’aspetto psicologico, invece, alcuni studiosi hanno dimostrato che praticare arti marziali è un’ottima pratica psicoterapica contro i disturbi nevrotici cosiddetti minori.

Quando si cominciano a praticare, le arti marziali permettono attraverso la disciplina marziale, il conseguimento di alcuni obiettivi personali molto importanti.

Ovvero un aumento della propria autocoscienza, la riduzione della propria insicurezza e un considerevole miglioramento della propria autostima oltre al proprio self-control.

Soprattutto per i bambini, praticare arti marziali permette di gestire meglio l’aggressività, incanalarla verso un maggiore rispetto verso se stessi ma anche verso il proprio avversario. Tutto questo spiega bene perché fare arti marziali fa bene al corpo e alla nostra mente.

L’obiettivo è la propria crescita personale

Concludendo, questi sono i motivi perché fare arti marziali fa bene al corpo e alla nostra mente. Non bisogna dimenticare, infine che un’arte marziale può essere praticata sempre nell’arco della propria vita.

Il motivo è che non c’è uno scopo da raggiungere se non il miglioramento di se stessi in un continuo flusso che arricchisce la vita del praticante. Non conta infatti il prodotto finale ma il processo che porta al miglioramento e alla crescita personale di se stessi.