Una delle difficoltà maggiori oggi è fare fruttare piccole cifre che arrivano dal risparmio mensile sullo stipendio. Spesso, la parte che si accantona si tende a lasciarla sul conto corrente, commettendo un grave errore. Invece andrebbe investita utilizzando la strategia dei piani di accumulo.
Di seguito nell’articolo indichiamo perché è uno sbaglio lasciare lo stipendio sul conto in banca e quanto può rendere investendolo in questo modo. Lo rivelano gli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Sfruttiamo il conto corrente solo come strumento di pagamento
Farsi accreditare lo stipendio sul conto corrente è oramai la normalità. Ad eccezione di chi lavora in nero, il pagamento al lavoratore viene fatto tramite bonifico. Più raramente con assegno. Che, comunque, poi va versato sul conto.
Le banche stesse invogliano i loro clienti a farsi accreditare lo stipendio sul conto corrente, offrendo riduzioni di commissioni. Anche se poi queste riduzioni spesso si riducono a 1 o 2 euro al mese.
Ma se è normale, e comodo, farsi accreditare lo stipendio sul conto bancario, non è altrettanto conveniente lasciarlo in giacenza. Specialmente non è conveniente lasciare sul conto la parte dedicata al risparmio.
Perché è uno sbaglio lasciare lo stipendio sul conto in banca e quanto può rendere investendolo in questo modo
Immaginiamo uno stipendio medio di 1.300 al mese. Supponiamo che circa un 30% possa andare in risparmio con l’obiettivo di accumulare denaro per i prossimi 4 anni.
La difficoltà è capire come investire circa 300 euro al mese. Occorre uno strumento flessibile, che permetta investimenti mensili, che dia garanzia di restituzione del capitale a scadenza oltre a una remunerazione.
In pratica si tratta di trovare un piano di accumulo adatto. Una soluzione possono essere i Buoni Postali. In particolare i Buoni a 4 anni Risparmio Semplice. Il loro funzionamento permette di soddisfare tutti i requisiti indicati sopra.
I Buoni Postali 4 anni Risparmio semplice
Hanno una durata massima di 4 anni e offrono un rendimento dello 0,25% annuo lordo a scadenza. Ma se si fanno almeno 24 versamenti, il rendimento annuo lordo a scadenza, sarà dello 0,50%.
Hanno altri 2 vantaggi. Non richiedono l’obbligo di versamento. Se un mese non si è risparmiato nulla, non è obbligatorio versare. E i soldi versati non sono vincolati. Si può prelevare parte o tutto il denaro investito in qualsiasi momento.
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