Perché dovete assolutamente avere un fondo di emergenza? Cosa succede quando tutti i vostri conti sono vuoti? Circa la metà delle persone ha bruciato i propri risparmi entro la fine di aprile, a poche settimane dalla crisi del coronavirus. Questo significa che la maggior parte di noi si trova a dover ricostituire i propri fondi di emergenza o di doverne iniziare uno. Per i consulenti d’investimento e di pianificazione, i fondi di emergenza sono uno strumento finanziario per gestire l’incertezza.
Infatti non si pianificano i tempi perfetti. Si pianificano i momenti in cui non sappiamo cosa succederà domani. Tutti vogliamo essere pronti per il domani, ma si può risparmiare per un’emergenza nel bel mezzo di una crisi? Sì, crediamo proprio che ci sia la possibilità di costruire un vostro fondo di emergenza anche nella situazione di crisi in cui ci troviamo ora. Ecco perché bisogna avere un fondo di emergenza.
Perché dovete assolutamente avere un fondo di emergenza?
Ecco come iniziare. Cominciate a fare un budget. Le vostre spese potrebbero sembrare molto diverse da quelle di qualche mese fa. E lo stesso vale per il vostro reddito. I professionisti della finanza concordano sul fatto che il primo passo verso il risparmio è capire cosa si spende. Il modo per identificare queste cose è quello di risalire alla carta di credito e agli estratti conto bancari nel corso dell’ultimo paio di anni e mesi. Il tutto per identificare effettivamente cosa si sia speso e quando. Una volta che si sa quanto si spende per l’essenziale, bisogna fissare un obiettivo di risparmio pari a tre-sei mesi di spese.
Tenere un budget significa anche resistere all’impulso di comprare in preda al panico casse di carta igienica, o una gallina che depone uova. Lo shopping online rende facile tracciare le spese, ma sta a voi gestire gli ordini ricorrenti ed evitare gli acquisti d’impulso. Cancellate le spese ricorrenti che non state utilizzando, come i servizi in abbonamento, le iscrizioni in palestra, o pass per il trasporto pubblico. La risposta al COVID-19 ha incluso anche la cancellazione e/o il rinvio di alcuni debiti per prestiti.
È inoltre possibile ridurre i contributi al proprio fondo pensione per dirigere risparmi al vostro fondo di emergenza. Poi, decidete dove mettere i vostri soldi. Dovrebbe essere facile da raggiungere, ma separato dai conti che utilizzate per pagare le bollette. E sicuramente non sotto il materasso. Gli esperti del nostro Ufficio di Investimenti suggeriscono di aprire un conto risparmio ad alto rendimento (ci sono) o un conto monetario dalla vostra banca.
La cosa più importante
La cosa più importante è quella di automatizzare il processo. Che sia ogni mese, o ogni settimana, o ogni volta che si viene pagati, non importa. L’importante è sapere che si sta risparmiando una certa quantità verso quell’obiettivo. Quindi, pagate prima voi stessi. Date priorità al vostro fondo di emergenza rispetto agli acquisti facoltativi. Infine, stabilite alcune regole su quando è il momento di rompere il vetro del vostro fondo di emergenza. Perdere un lavoro, un’emergenza medica o una catastrofe naturale sono buoni esempi. Una barca a vela? Non tanto. La vita andrà avanti dopo la pandemia, ma se riuscite a risparmiare adesso, sarete meglio preparati per qualsiasi cosa arrivi dopo.