Ci avviciniamo all’inizio dell’inverno e sono già molte le Regioni italiane colpite da forti acquazzoni e dai primi nubifragi. Le passeggiate si accorciano e, talvolta, non sono proprio possibili. Ma c’è chi, per abitudine o per motivi di salute, non rinuncia a fare due passi nei dintorni dell’abitazione o un giro in centro.
Durante la passeggiata possiamo divertirci col cane, meditare oppure telefonare agli amici. Ma ecco perché dobbiamo guardare per terra quando andiamo a passeggio in questa stagione. Ce lo spiegano gli Esperti di ProiezionidiBorsa
Manca una manutenzione adeguata alla rete fognaria
Spesso i danni a persone e a cose sono dovuti alla mancanza di una manutenzione adeguata nelle strade o nei giardini. A causa del Covid, gli interventi di pulizia di tombini, caditoie e cunette su strade e aree comunali, ma anche all’interno di giardini e parchi privati, si sono ridotti. Per mancanza di fondi e di personale.
Altri interventi non sono sufficienti. I soffiatori di foglie non migliorano la situazione, non bisogna allontanare le foglie. Bisognerebbe portare via lo sfalcio e le foglie in decomposizione, che ostruiscono decisamente tombini e fognature.
Il corretto smaltimento delle acque meteoriche (l’acqua piovana) avviene tramite camere di sedimentazione, dove bisogna evitare la formazione di ristagni. La pulizia di chiusini, tombini e caditoie viene eseguita da aziende specializzate. Che impiegano automezzi dotati di getti molto forti ad altra pressione, idropulenti e aspiranti. Le bocchette di lupo, i sifoni e i tubi di collegamento alla fognatura principale, vengono ripuliti e testati. Ma la prevenzione non azzera il rischio.
Perché dobbiamo guardare per terra quando andiamo a passeggio
La segnalazione (ai vigili urbani, al Comune) delle ostruzioni, o del mancato deflusso delle caditoie e dei chiusini, presenti nella propria zona deve essere una priorità dei cittadini.
Tanto quanto l’attenzione alla manutenzione della caldaia propria o condominiale. La situazione è da monitorare soprattutto lungo le strade alberate e i sottopassi.
Gran parte degli allagamenti sono dovuti alle caditoie che non riescono a ricevere quantità di pioggia elevate, spesso concentrate in pochissimi minuti. Anche tutti i proprietari di terreni in zone rurali dovrebbero tenere d’occhio i loro terreni, se non sono arati.
La progressiva assenza di manutenzione anche su terreni agricoli è un fatto evidente. Risultano ormai privi di canali di scolo per la regolazione delle acque piovane. Questa è la causa prevalente di esondazioni di valloni, torrenti e frane sulle strade pubbliche.