Nella società contemporanea, così digitalizzata, fatta di vite scandite su tabelle orarie, fatta di grandi città dove incombe il traffico e lo smog. C’è una scappatoia, una via di fuga per ritrovare un po’ di quiete. Gli stabilimenti termali sono il luogo più adatto per combattere lo stress quotidiano. Poi oltre ai molteplici benefici che queste calde acque procurano al corpo, il rilassamento psicofisico è senz’altro la risposta al perché andare alle terme fa bene.
Storia
Sin alla Preistoria gli esseri umani hanno utilizzato le sorgenti di acqua termale per scopi terapeutici ed igienici. Nel Mondo Antico, con le grandi civiltà del passato, Egizi e Sumeri ad esempio, si iniziò a farne un uso ritualistico. Furono i Greci, però, i primi ad intuire le qualità benefiche e curative delle acque termali, con Ippocrate e i suoi discepoli. L’Antica Roma fu tuttavia la prima civiltà che iniziò a costruire veri e propri stabilimenti termali e da allora questa pratica si è diffusa in tutto il mondo fino ai nostri giorni.
Benefici e terapie
Benché il principale motivo per andare alle terme sia quello di ritrovare l’equilibrio psicofisico che la vita quotidiana ci toglie, le acque termali hanno comprovate proprietà benefiche. Infatti, vengono utilizzate in medicina per curare varie tipologie di malattie, respiratorie, reumatiche e dermatologiche in primis. Tuttavia, anche se non si è afflitti da una vera e propria patologia, le acque termali hanno proprietà disinfiammanti e antibatteriche. Inoltre, rafforzano il sistema immunitario, regolarizzano l’intestino e purificano le vie respiratorie.
Dunque, anche se per motivazioni legate alle norme anti-Covid, la balneazione presso molti stabilimenti termali è impossibile, sarà salutare ricordarsi perché andare alla terme fa bene. Intanto è possibile fare le terme anche a casa propria, con i consigli di questo articolo.
Molti malesseri, del corpo e della mente, si curano preventivamente, trovando semplicemente il tempo per immergersi in una vasca di acqua calda.