Perché Alphabet e Facebook hanno volti sorridenti

Come scoprire chi ti ha bloccato su Facebook, ecco un trucco infallibile

Cerchiamo di capire con l’aiuto dello staff di ProiezionidiBorsa perché Alphabet e Facebook hanno volti sorridenti. Il trimestre del periodo del coronavirus ha dato risultati confortanti per il contesto socio-economico. Le attese di bilancio sono state soddisfacenti. Nei mesi aprile, maggio e giugno, Alphabet e Facebook hanno fatto affari. I due colossi della pubblicità digitale insieme hanno generato profitti per 12 miliardi di dollari. Ma quanto vale il paniere della pubblicità online? Il tesoro dei profitti pubblicitari pesa per 28 miliardi nel trimestre. Amazon e Apple completano il quadro delle società big tech.

Facebook e Alphabet, due storie diverse

Va però chiarito un aspetto. Facebook ha avuto un incremento degli utenti e della loro partecipazione mentre Alphabet ha fatto i conti con il primo calo delle entrate nella sua storia. Le imprese hanno tagliato i budget pubblicitari e la casa madre di Google ha registrato la sofferenza. In un contesto storico fatto di incertezza sia Alphabet che Facebook hanno messo in campo degli incentivi per far ripartire il settore.

Il potere aiuta?

Spesso i due colossi tecnologici sono sotto accusa. L’eccessivo potere nel settore crea invidia da parte di altri competitor e il rischio di regolamentazioni che strangolino le loro attività e il loro contributo economico viene più volte paventato. Il ruolo centrale di Facebook e Alphabet nell’economia e nella società è sotto gli occhi di tutti. Il rischio di interventi delle authority americane fa stare sempre sui carboni ardenti.

Facciamo i conti in tasca a Facebook. Facebook (NASDAQ:FB) nel secondo trimestre dell’anno ha fatto bingo: incrementi del fatturato, dei profitti e degli utenti. Dal punto di vista dei mercati azionari il titolo di Facebook ha guadagnato fino all’8 per cento.

Alphabet in chiaroscuro

Alphabet ha registrato il primo declino nei ricavi della sua storia. Il motivo è semplice: le aziende hanno tagliato i budget pubblicitari. Nonostante questa crisi fatturato e utili hanno ugualmente battuto le previsioni. Giro d’affari pari a 37,37 dollari e utili per azione di 8,21 dollari. Il fatturato pubblicitario per Alphabet è sceso a 29,9 miliardi.

Alphabet e Facebook hanno volti sorridenti perché hanno superato la prova lockdown meglio.