Chi non ha mai avuto quella fastidiosissima sensazione di dolore e pesantezza agli arti inferiori? Ecco spiegato il perché a fine giornata ci fanno male i piedi.
Una domanda così banale nella sua formulazione nasconde invece una risposta assai più complessa da articolare. Da molti considerato un distretto a sé stante, negli ultimi anni sono sorte apposite scienze incentrate esclusivamente sulla pianta del piede e sugli effetti che essa provoca sul nostro organismo.
Le cause
Una calzatura poco confortevole, tacchi altissimi, un’attività fisica ripetuta e sfiancante, una postura scorretta lo stress di ogni giorno. I fattori precedentemente indicati sono solo alcuni di quelli coinvolti in questa sintomatologia, di seguito sono riportati invece quelli meno noti:
- Artrosi, causate spesso da una deforme anatomia plantare rispetto a quella fisiologica;
- Fascite, una flogosi dei tessuti connettivi che connettono le dita al tallone;
- Verruche, miceti responsabili di fastidiose bolle presenti sulla pianta del piede;
- Tendinopatie, la più comune riguarda il famigerato “tendine di Achille”;
- Alluce Valgo, una deformazione dell’alluce verso l’esterno del piede crea sfregamenti sulle calzature;
- Sciatica, l’infiammazione del nervo più ramificato del corpo quello Sciatico.
I rimedi
Sollevate tutte queste problematiche, la stimolazione della circolazione del sangue è il metodo più rapido ed efficace per alleviare il dolore, ma ne esistono altri:
- Utilizzare prodotti a base di Arnica;
- Utilizzare infusi a base di erbe aromatiche;
- Massaggiare la zona dolente con olio extra-vergine di oliva;
- Eseguire pediluvi ricorrenti con acqua tiepida e all’occorrenza sali da bagno;
- Utilizzare creme idratanti e lenitive;
- Effettuare lavaggi con sostanze che permettono uno naturale scrub cutaneo
Con questa breve lista stilata per illustrare le cause principali del perché a fine giornata ci fanno male i piedi, ci si potrà sicuramente difendere al meglio per affrontare e prevenire tutte le insidie che si celano dietro a questo male comune, troppe volte sottovalutato.