Per vivere bene servono almeno otto abbracci al giorno

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Un abbraccio ci fa stare meglio. Non lo dicono (solo) gli Orsetti del cuore, ma anche la scienza. Il potere terapeutico dell’abbraccio è stato studiato e molte ricerche confermano quanto suggerito dall’istinto. Infatti cerchiamo un abbraccio quando siamo particolarmente demoralizzati, lo offriamo ai nostri cari quando sono tristi, arrabbiati o non si sentono bene.

Gli abbracci non solo sollevano l’umore, sono davvero benefici anche per il corpo.

Vi diremo di più, per vivere bene servono almeno otto abbracci al giorno!

Cosa accade quando ci abbracciamo?

Durante un bell’abbraccio, produciamo ossitocina, uno tra quelli definiti “ormoni della felicità”. Gli altri due sono serotonina e dopamina.

L’ossitocina in particolare è considerata l’ormone dei legami, perché promuove la fiducia ed il senso di attaccamento. Ogni relazione, romantica, familiare o di amicizia, diventa più stabile e soddisfacente quando ci si abbraccia spesso.

Ma non si tratta solo di questo. Beneficiamo dell’ossitocina perché migliora l’umore. È un effetto a catena: si alza l’ossitocina, si abbassano cortisolo e noradrenalina, stress e tensione si sciolgono.

Il battito del cuore rallenta. Aumentano gli altri due amici del benessere: serotonina e dopamina.

È stato dimostrato anche grazie a scansioni PET e risonanza magnetica. Il cervello rilascia dopamina, nel sangue aumentano serotonina ed endorfine.

Ecco cosa dice la scienza

Anche solo la capacità degli abbracci di allontanare lo stress e la tensione non è niente male. Eppure c’è di più. Questo gesto racchiude benefici per la salute anche a lungo termine.

Infatti è stato dimostrato che gli abbracci potenziano il sistema immunitario, probabilmente proprio perché abbassano lo stress, che ci rende invece più vulnerabili.

Una ricerca della Carnegie Mellon University ha confermato questa tesi. Il supporto sociale trasmesso dall’abbraccio può indurre una migliore risposta immunitaria al virus del comune raffreddore.
Abbiamo accennato al fatto che un aumento di ossitocina abbassa i battiti e la pressione sanguigna. L’ipertensione è un disturbo molto diffuso e un fattore di rischio per il cuore. Il contatto fisico può ridurre tale rischio. Allora oltre alla terapia adeguata e ad una dieta sana, perché non assicurarsi anche la dose giornaliera di abbracci?

Gli abbracci accrescono empatia, ottimismo e autostima

Quel che accade a livello emotivo si riflette su tutto l’organismo, come abbiamo visto. Ma è già in partenza un miglioramento della qualità della vita e della qualità dei rapporti umani, senza i quali, per natura, non possiamo stare.

Molti studi hanno messo in luce l’importanza del supporto e del contatto fisico per allentare lo stress e affrontare le difficoltà. Ma anche per migliorare noi stessi e il nostro approccio la vita.

Gli abbracci aumentano l’empatia, una capacità fondamentale, particolarmente preziosa nello sviluppo dell’intelligenza emotiva. Uno studio dell’UCLA, Università della California, ha osservato che l’ossitocina stimolata dagli abbracci è in grado di aumentare ottimismo e autostima.

Per vivere bene servono almeno otto abbracci al giorno

“Abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per sopravvivere. Di otto abbracci al giorno per mantenerci in salute. Di dodici abbracci al giorno per crescere.” Queste affermazioni sono della psicoterapeuta statunitense Virginia Satir, conosciuta ed apprezzata per il suo approccio alla terapia familiare.

Possono sembrare tanti dodici abbracci al giorno, ma forse è perché siamo “deviati” dalle convenzioni sociali. Una volta tanto quello che ci fa sentire meglio ci fa anche bene, dovremmo perdere la paura e la vergogna di chiedere un abbraccio. È un dono reciproco.